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Come spiegato dall'Assessorato alla Salute del Lazio, la famiglia era rientrata a Roma dagli Stati Uniti, con un volo da Chicago a Francoforte e poi dallo scalo tedesco fino a Fiumicino. L'intero nucleo familiare era poi rientrato a casa con un mezzo privato e, ancora prima di sottoporsi al tampone effettuato dai servizi sanitari della Asl di competenza, si era posta in autoisolamento domestico. Il contact tracing, avviato immediatamente dalla Regione Lazio, coinvolgerà entrambi i voli con cui la famiglia ha viaggiato per tornare nella Capitale.
Alessio D'Amato, assessore alla Salute della Regione Lazio, ha spiegato: «La famiglia è stata molto collaborativa e responsabile, abbiamo immediatamente attivato il tracciamento dei contatti, tanto quello internazionale quanto quello interno. Abbiamo avviato subito l'indagine epidemiologica e questo ha consentito di accertare in pochissimo tempo la positività dell'intero nucleo familiare. Al momento non ci sono particolari problematicità, ma l’allerta sugli scali aeroportuali e ferroviari di Roma resta elevata.
Dobbiamo mantenere alta l'attenzione anche in questa nuova fase, per evitare di disperdere i risultati raggiunti finora».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Giugno 2020, 12:40
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