Lorenzo, 17 anni, aggredito e pestato a Colleferro: «Ho difeso un amico. Erano più di 2: è stata una vendetta»

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Sono stati arrestati dalla polizia con l'accusa di lesioni gravissime i due giovani fermati ieri sera perché sospettati di aver pestato un 17enne a Colleferro, la stessa cittadina in provincia di Roma dove l'estate scorsa fu picchiato a morte Willy Monteiro Duarte. Secondo quanto si è appreso, sono due amici di 18 e 19 anni che abitano a Colleferro. A quanto ricostruito dagli investigatori, avrebbero colpito il ragazzo a calci e pugni. I due sarebbero poi scappati dopo che il ragazzo, sbattendo la testa contro un'auto in sosta, ha perso i sensi per alcuni minuti. Il 17enne, Lorenzo, è ricoverato in ospedale in prognosi riservata.

La polizia ha rintracciato i due giovani ieri sera nelle loro abitazioni. Secondo quanto si è appreso, all'arrivo degli agenti si erano già cambiati i vestiti. Gli abiti indossati durante il pestaggio sarebbero stati ritrovati e sequestrati. A quanto ricostruito la vittima, originaria di Segni, un paese poco distante da Colleferro, era in strada con gli amici quando è stato raggiunto dagli aggressori. Sembra si conoscessero e forse avessero già litigato in passato.

Le parole del ragazzo aggredito

 

 «Penso che ad aggredirmi erano più di due». È quanto avrebbe raccontato il 17enne aggredito a Colleferro ieri a chi ha avuto modo di parlare con lui. «In passato ho difeso un amico da una presa in giro» avrebbe aggiunto. Il pestaggio sarebbe stato una sorta di «vendetta» legata a quell'episodio. Il giovane di Segni e i due aggressori arrestati si conoscevano perché praticano la stessa arte marziale. Una storia che sembra avere tante analogie con quella di Willy Monteiro Duarte, picchiato a morte lo scorso settembre nella stessa cittadina in provincia di Roma. 

La visita dell'Assessore D'Amato e del sindaco di Colleferro

L'Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato stamattina ha fatto visita a Lorenzo insieme al sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna e ha reso note le sue condizioni: «Il ragazzo è costantemente seguito dall’equipe medica di neurochirurgia e chirurgia maxillofacciale dell’azienda ospedaliera San Giovanni. E’ fuori pericolo di vita e la prognosi rimane riservata.

Siamo vicini alla famiglia, alla mamma di Lorenzo che è in stretto contatto con il figlio e alle comunità di Colleferro e Segni. Basta violenze! Un plauso va alle Forze dell’ordine, alla Polizia Locale e alla Procura di Velletri per aver prontamente individuato i responsabili dell’aggressione».

«Sono uscito ora dall'ospedale, accompagnato dall'assessore alla Sanità del Lazio Alessio D'amato. Ho trovato il ragazzo meglio rispetto a ieri, mi dicono che la prognosi è stata sciolta ed è fuori pericolo. Questa la notizia più bella. Ci ho parlato un pò, mi ha detto che gli aggressori li conosceva, li aveva conosciuti in palestra». Così all'Adnkronos il sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna, dopo l'aggressione avvenuta ieri nel comune di Roma ai danni di un diciasettenne di Segni e per la quale sono scattati due fermi, due ragazzi di 18 e 19 anni con l'accusa di lesioni gravissime. Dopo la brutale uccisione di Willy Monteiro, Colleferro è ancora al centro di fatti di cronaca nera. «Dopo Willy sì, è un ritorno al passato nefasto, ma almeno questa volta è andata meglio - dice il primo cittadino - Sarei uno stupido se volessi fare una difesa d'ufficio del mio territorio, due episodi così gravi a distanza di 7 mesi sono troppi e vanno condannati. Ma non credo sia per colpa di una mancanza di sicurezza. Questa volta è successo in pieno giorno, in centro e le forze dell'ordine sono intervenute in 5 minuti. Non si può militarizzare un paese». Sul perché di tale violenza, il sindaco è convinto che sia «un tema di valori che mancano, di solitudine, punti deboli che il covid ha acuito ulteriormente. Le scuole chiuse, lo sport, i teatri e le biblioteche chiuse e alcuni ragazzi si abbandonano alla folle idea di menare le mani. Un'idea sbagliata, che va condannata senza mezzi termini. Noi abbiamo inventato l'Umanesimo, di sicuro ora non possiamo pretendere che questi siano i tempi della fioritura, ma nemmeno cosi oscuri», conclude.

Si cerca video del pestaggio

Si starebbe cercando un video che potrebbe aver ripreso gli attimi del pestaggio, quelli precedenti o successivi all'aggressione a un 17enne avvenuta ieri a Colleferro. La polizia ha sequestrato ai due ragazzi arrestati i cellulari. Verranno effettuati accertamenti. Al momento, secondo quanto si apprende, il video non sarebbe stato trovato. A finire in manette per il pestaggio il 18enne Christian Marozza e il 19enne Lorenzo Farina. Sono entrambi di Colleferro. 


Ultimo aggiornamento: Domenica 18 Aprile 2021, 17:44
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