Cocaina rosa, la nuova droga dei ricchi venduta a 400 euro al grammo: ecco gli effetti e cosa si rischia

La droga è stata sequestrata nell'abitazione di uno studente del Pigneto nella capitale

Cocaina rosa, la nuova droga dei ricchi venduta a 400 euro al grammo: ecco gli effetti e cosa si rischia

di Redazione web

La nuova droga dei ricchi, la cocaina rosa, costa 400 euro al grammo, provoca visioni ed allucinazioni, è stata trovata in casa di uno studente universitario di 27 anni, arrestato nel quartiere del Pigneto a Roma. Conosciuta come «2C-B», una sorta di sigla tecnica, il suo nome più diffuso in Italia è cocaina rosa, per l'appunto, a causa del colore e degli effetti, simili a quelli della cocaina, scrive il Corriere della Sera.

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Operazione antidroga

Lo stupefacente è stato sequestrato durante un'operazione di contrasto allo spaccio, condotta dai poliziotti del Commissariato San Lorenzo, scoprendo in casa del 27enne, differenti tipologie di stupefacenti: cocaina, hashish, ketamina e pasticche di ecstasy, oltre a questa sostanza rosa che ha dei prezzi molto elevati, motivo per cui è definita la droga dei ricchi.

In particolare, Tusì, questo uno degli altri nomi con cui viene venduta, era comparsa nelle indagini su Alberto Genovese, l'imprenditore milanese, fondatore di Facile.it, arrestato con l’accusa di violenza sessuale su due modelle e da quel momento erano partite le indagini per risalire alla catena di spaccio.

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Prodotta in California

Secondo gli inquirenti, la cocaina rosa sarebbe prodotta nei laboratori americani in California, dagli effetti ancora non del tutto conosciuti, anche se la cocaina rosa fece la sua prima comparsa quasi 50 anni fa, negli anni Settanta, proveniente - pare - dal mercato dei narcos sudamericani, poi sviluppata in California e successivamente esportata in Germania.

Ora gli inquirenti stanno indagando sul canale italiano di questa droga, che prima del sequestro a Roma, è stata sequestrata nelle Marche in una palestra ad Ancona.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Marzo 2023, 17:22
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