Svevo Moltrasio, tra Parigi e una web serie: un Ritals confronta le Capitali
di Tiziana Boldrini
Senza ritorno, perché?
Non è contemplato, tornare a Roma è un pensiero frequente ma non ci sono ancora i presupposti.
Il libro?
Un progetto a metà tra la web serie e la mia esperienza a Parigi. Il punto di vista di un romano, ma anche di un italiano, sull'espatrio. E' tutto molto spassoso, tra ironia e provocazione.
A parte il bidet, i francesi cosa dovrebbero prendere ad esempio da noi e viceversa?
Loro da noi, senso dell'ironia e autoironia e poi il calore umano, considerato che sono un po' freddini. Noi da loro, l'apertura verso l'attualità e il mondo, i francesi sono abituati a confrontarsi con etnie e culture diverse, qui siamo ancora provinciali.
Parigi cosa offre di più ai giovani?
Tante opportunità professionali, poi la proposta culturale, che è immensa e varia. La città ha un'efficienza nordica, il trasporto pubblico è organizzato al meglio.
Parigine vs romane?
I parigini sono molto fieri di sé, altezzosi e scostanti, questo vale anche per le donne ma non dovrei dirlo avendo una fidanzata francese! Le romane sono sicuramente più aperte e solari.
Roma è più bella dai Campi Elisi o facendo un giro in Prati, il suo quartiere?
L'ho riscoperta con la distanza, è stupenda e cerco di dimostrarlo anche ai francesi.
Svevo Moltrasio presenta Parigi senza ritorno (Sperling & Kupfer), mercoledì' 15 novembre ore 19, all'Istituto Francese Centre Saint Louis, Largo G.Toniolo 20. Ingresso libero, info 066802626
Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Novembre 2017, 23:50
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