Roma choc: trovati morti due clochard. La Croce Rossa: «Inaccettabile»

Roma choc: trovati morti due clochard. La Croce Rossa: «Inaccettabile»

Due persone, presunte senza fissa dimora, sono state trovate prive di vita a Roma nelle ultime 24 ore. A causare il decesso sarebbe l'ipotermia legata alle basse temperature registrate nelle ultime ore. Un cadavere è stato individuato questa mattina intorno alle 7 nella zona di piazza Maggiore: si tratta di un uomo non ancora identificato. L'altra persona morta, un 41enne, è stato invece scoperto ieri sulla panchina di un parco in via Caterina Troiani, a Spinaceto. Sui corpi non sono stati riscontrati segni di violenza. Sui due episodi indaga la polizia.

«Ancora morti a Roma per chi vive in strada. Nella Capitale non è la prima volta che accade, e con l'arrivo del clima freddo si ripetono tragedie che non vorremmo mai vivere. C'è una situazione che è fuori controllo segno di un'impotenza a dare risposte concrete che siano vicine al trovare soluzioni. Nonostante gli sforzi che a livello locale si compiono per far fronte alle varie emergenze, come quella del freddo, le persone senza dimora continuano ad essere non solo numerose ma lasciate in una condizione di quasi abbandono, nonostante l'aiuto che ricevono da parte delle Associazioni di Volontariato». Lo afferma il presidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro commentando il ritrovamento dei due clochard morti a Roma.

«La Croce Rossa a Roma, come in altre città, è attiva - aggiunge - con servizi di assistenza e spesso rappresenta l'unica forma di sostegno. Sarebbe arrivato il momento di porre la questione non solo in termini di intervento a livello locale, dove esiste una sinergia tra Istituzioni e Associazioni, che in qualche modo è operativa, ma di porla a livello nazionale.

Tra le tante emergenze italiane ci dovrebbe essere anche quella per i più fragili. Morire di freddo perché si è senza dimora è inaccettabile».

MORTI DUE CLOCHARD. NONNA ROMA: BASTA MORTI PER FREDDO

«Questa notte si è consumata l'ennesima tragedia che vede la morte di ben due senza dimora nella nostra città. Puntuali, come ogni inverno, tornano morti, dovute all'abbassamento drastico delle temperature, che si potrebbero evitare attraverso interventi concreti a sostegno delle persone senza dimora. Riconosciamo che nell’ultimo anno sono decisamente aumentati i posti letto e il numero dei centri sparsi nella nostra città, ma è necessario fare molto di più con azioni concrete come una maggiore presenza di unità di strada, un aumento dei posti e dei centri e di un lavoro di accoglienza ed integrazione sociosanitaria affinché chi viene ospitato non sia costretto a tornare per strada. Le linee di indirizzo proposte dall'Assessora Funari e concordate con un vasto arco di realtà sociali, che si occupano del fenomeno a Roma, vanno in questa direzione ma occorre rendere questi propositi una pratica amministrativa concreta se vogliamo veramente evitare tragedie, come quella di stanotte, e provare a risolvere il dramma di 16 mila persone che vivono per strada. Non si deve morire di freddo».


Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Gennaio 2023, 21:06
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