Ben dodici accuse, per violenze sessuali, per Claudio Marini: l'uomo ha finto di essere un regista per «far colpo» sulle donne. L'ennesima udienza a carico del sedicente regista Claudio Marini è stata rinviata per via di una «lombosciatalgia».
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La prima vittima
Si era finto uno stimato regista e produttore cinematografico alla ricerca di una protagonista per un suo nuovo film e, dopo un primo provino conoscitivo, aveva invitato un’aspirante attrice in un suo appartamento per provare a interpretare con lui una scena «hot» del presunto copione. Ma, secondo l’accusa, era tutta una farsa per approfittare sessualmente della vittima. Per questi fatti, Claudio Marini, 50 anni, ciociaro ma residente a Roma. Marini, era stato disposto alla misura cautelare nel carcere di Regina Coeli per contestazioni simili.
Il precedente
I fatti contestati dalla Procura risalgono al 5 dicembre 2019.
La vittima, una ventenne romana, costituitasi parte civile a processo, si sarebbe iscritta ai provini pubblicizzati dal cinquantenne. E l’imputato avrebbe poi invitato la ragazza a un primo incontro negli uffici del «Pick Center» di Piazza Marconi, a pochi passi dall’obelisco dell’Eur.
Ultimo aggiornamento: Sabato 14 Gennaio 2023, 12:23
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