A partire da quell'episosio, che arrecò notevoli disagi alle famiglie con il trasferimento di alcune classi della scuola media, sono scattate le indagini, che hanno consentito ai carabinieri di raccogliere gli elementi necessari a carico dell'indagato per l'emissione da parte del Gip del Tribunale per i Minorenni di Roma di un'ordinanza che dispone la misura cautelare del collocamento in comunità per il 15enne. Il ragazzo venerdì mattina è stato prelevato nella sua abitazione dai militari della compagnia di Civitavecchia e accompagnato nella struttura dove rimarrà a disposizione dell'autorità giudiziaria.
EX ALUNNO Secondo quanto si è appreso, il 15enne fermato aveva frequentato le medie nell'istituto di via Achille Montanucci dove il 9 gennaio scorso è stato appiccato un rogo che ha arrecato oltre 670mila euro di danni. In quell'occasione il responsabile fece anche delle scritte sui muri contro i docenti prima di dar fuoco a banchi e sedie accatastati in più punti con rotoli di carta igienica imbevuta di alcol.
Le indagini sono proprio partite da quegli studenti o ex studenti che avevano un cattivo rendimento scolastico e potessero nutrire dei rancori contro la scuola.
Ulteriori riscontri sarebbero arrivati anche dalla perizia calligrafica effettuata dal Ris che ha messo a confronto le scritte con alcuni compiti in classe. Per gli inquirenti il ragazzo è il responsabile anche di un incendio divampato il 20 gennaio in una scuola limitrofa. Il giovane a febbraio fu fermato una sera dai carabinieri per un controllo e nello zainetto aveva arnesi da scasso e una bottiglietta di alcol.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Aprile 2018, 16:06
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