Cinghiali a spasso nella periferia di Roma, in Umbria aggredita una famiglia

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di Silvia Natella
In queste settimane di lockdown, scattato per scongiurare il rischio del coronavirus, gli animali sembrano riappropriarsi degli spazi desolati. Anche i cinghiali sono più del solito e rappresentano un pericolo. Nelle strade abbandonate e non più affollate dalle persone spuntano intere famigliole. E se i cuccioli non fanno paura, lo stesso non si può dire di "mamma" e "papà cinghiale".

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Le ultime immagini in ordine di tempo sono state scattate in zona Ottavia a Roma e mostrano i cinghiali rovistare in prossimità dei cassonetti in cerca di cibo. Vagano per le strade e i centri abitati seminando il panico. In alcune città si contano persino le prime aggressioni.


Una 24enne della periferia di Benevento è salva grazie all'intervento di un giardiniere, mentre a Montegabbione - in Umbria - una famiglia, composta da padre, madre e due bambini di 5 e 6 anni, è stata aggredita da un branco su una strada provinciale. L'uomo è rimasto ferito a una mano. 

Inoltre, sono numerose le segnalazioni di danni legati allle scorribande di cervi e mufloni nella provincia di Varese, che insieme ai cinghiali sono diventati una vera minaccia per le coltivazioni agricole, oltre che per la sicurezza stradale. (foto di Rossella Di Benedetto)
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Aprile 2020, 19:08
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