Cinema America, i quattro aggressori incastrati dalle foto su Facebook

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Incastrati dalle proprie foto di Facebook. Così sono stati individuati i quattro aggressori dei ragazzi del Cinema America. I volti ripresi dalle telecamere di videosorveglianza non erano quelli conosciuti ed è per questo che gli agenti della Digos hanno iniziato una indagine vecchia maniera, partendo dai nomi a loro noti e scandagliando i relativi profili social a caccia di tracce che potessero riportarli, la sera del 16 giugno, proprio a Trastevere e ai ragazzi del Cinema America.

Roma, identificati i 4 aggressori del Cinema America



Individuato uno degli autori, si è poi ricostruito il gruppo con match ininterrotti tra le foto di facebook e i frame delle riprese della videosorveglianza che inizialmente sembravano non dare i risultati sperati. Il più grande dei quattro, S.B., 37enne parrucchiere in zona Casalotti, la sera dell'aggressione era a Trastevere per festeggiare il suo addio al celibato. Eppure sarebbe lui, secondo le indagini, il fomentatore della violenza.

M.C., 23enne militante del Blocco Studentesco già noto per danneggiamento, interruzione di pubblico servizio e resistenza a pubblico ufficiale, avrebbe sferrato la testata al giovane David Habib. M.V., suo coetaneo e anche lui con numerosi precedenti e sottoposto a Daspo, avrebbe invece colpito con una bottigliata Valerio Colantoni.

Tra i 4, che, a quanto si apprende dagli investigatori sarebbero tutti di Blocco Studentesco e CasaPound, A.M, 23enne già noto per lesioni e violenza privata. Le perquisizioni realizzate dalla Digos nelle loro abitazioni hanno consentito di trovare gli indumenti utilizzati durante la notte del 16 giugno e una serie di segni distintivi, emblematici dell'appartenenza dei soggetti agli ambienti della destra. Sequestrati anche i cellulari per esaminare tutte le conversazioni, contemporanee e successive all'aggressione, mentre si continua a indagare a caccia degli altri responsabili. 
 

IL RINGRAZIAMENTO DEI RAGAZZI AGGREDITI 
«Ringraziamo Forze dell’Ordine per il lavoro portato avanti e per aver identificato nel più breve tempo possibile gli aggressori. In queste ore di grande sofferenza ci siamo impegnati con tutte le nostre forze ed energie per il riconoscimento chi ci ha aggredito la scorsa notte a Trastevere, collaborando di minuto in minuto con Polizia e Carabinieri». Lo dichiarano in una nota i quattro ragazzi del Cinema America aggrediti Yasir Abdilhakim, Valerio Colantoni, Stefano Riobbo e David Habib. 

«Un ulteriore ringraziamento - proseguono - a tutti coloro i quali hanno espresso la loro solidarietà in questi giorni, l’amore e l’affetto ricevuto in queste ore è stato commovente: questa è la dimostrazione che nel nostro paese accoglienza e solidarietà possono ancora essere le vere parole d’ordine». «Grazie alle nostre famiglie, ai ragazzi del Cinema America e a Valerio Carocci - aggiungono - per esserci stati costantemente vicini in queste ore, accompagnandoci in questura più volte e sostenendoci in questo momento difficile. Siamo orgogliosi del nostro paese e della risposta che ha dato a chi pensa di poter affermare le proprie idee con l”utilizzo della violenza, che condanniamo in ogni sua forma. Da questa storia possiamo tutti ripartire insieme per costruire una società inclusiva».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Giugno 2019, 14:22
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