«Oltre un anno di accuse da parte di politici e dei tanti 'solonì che, dalle loro comode poltrone negli studi e salotti tv, pontificavano su materie che evidentemente non conoscono - prosegue Raggi - Il giudice sottolinea la trasparenza e la bontà del mio operato grazie alle richieste di pareri legali che, prima della nomina, ho fatto all'avvocatura del Campidoglio e all'Autorità Nazionale Anti Corruzione di Raffaele Cantone. E, soprattutto, definisce falso che io possa aver nominato Salvatore Romeo per beneficiare di tre polizze assicurative di cui io non sapevo assolutamente nulla. Ancora fango e facile ironia sulle 'polizze a mia insaputà. Eppure avevo ragione: sono stata accusata ingiustamente da tanti che ora taceranno o faranno finta di nulla. Invece, voglio ringraziare i miei avvocati e tutti voi che avete creduto in me, certi che mi sia sempre comportata correttamente. Andiamo avanti a testa alta».
«Sono molto contento, lo immaginavo: si conclude felicemente una vicenda che mi ha visto coinvolto in maniera bizzarra», commenta Salvatore Romeo.
Attivista M5S e funzionario comunale, fu costretto a dimettersi anche a causa delle polizze assicurative da lui sottoscritte a favore di Raggi. Pensa al reintegro nel ruolo? «In questo momento non penso a nulla del genere, mi godo la felicità della notizia, dopo penserò al resto - ha risposto all'ANSA -. Se ho sentito la sindaca? La sentirò sicuramente».
Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Febbraio 2018, 14:20
© RIPRODUZIONE RISERVATA