Carabinieri forestale del Lazio. Crimini ambientali, sicurezza agroalimentare e riduzione degli incendi boschivi tra le priorità d' intervento

Carabinieri forestale del Lazio. Crimini ambientali, sicurezza agroalimentare e riduzione degli incendi boschivi tra le priorità d' intervento

di Emilio Orlando
In prima linea per la difesa dell' ambiente, della biodiversità ed a fianco delle popolazioni e delle aziende agroalimentiri terremonate di  Amatrice e del reatino. Lotta ai roghi tossici, piaga ormai delle metropoli, che provoca oltre che un grave danno all' atmosfera ed alla salute, anche una diminuzione della percezione della sicurezza urbana.Traffico internazionale e maltrattamento degli animali Un'opera di prevenzione che passa anche attraverso la diffusione della cultura della legalità ambientale nelle scuole a fianco dei più piccoli per spiegare loro l' educazione al rispetto dei beni comuni. Non soltanto salavaguardia del territorio, prevenzione di disastri naturali provocati dal rischio idrogeologio derivante dal disboscamento illegale dei boschi e del patrimonio forestale del Lazio, ma anche brillanti operazioni di polizia giudiziaria messe a segno nei confronti di ecomafie ed organizzazioni ciminali senza scrupoli che detengono il traffico illecito di rifiuti ed in business milionario delle discariche abusive.


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Un trend quello emerso nell' incontro con la stampa, che dimostra un aumento delle contestazioni penali e delle persone controllate in cresita rispetto al 2017.E' il bilancio più che eccellente dell' attività operativa dei carabinieri forestale della regione Lazio e di quelli del Centro Anticrimine Natura di Cagliari hanno svolto nel corso del 2018 a tutela dell’ambiente, della biodiversità e del patrimonio agroforestale svolta per le operazioni più rilevanti con i reparti territoriali dell' arma dei carabinieri. Provincie di Roma, Latina, Frosinone, Rieti e Viterbo sorvegliate speciali. Azioni orientate al controllo e all’affermazione della legalità, alla protezione della biodiversità in ogni sua forma ed espressione, alla percezione della qualità ambientale come fattore di sviluppo economico e comunitario, in linea con i dettami europei e tra le priorità delle polizie ambientali che fanno parte della conferenza “Euro Pol”. «Il nostro impegno, articolato e sfidante, poggia sulle leggi del nostro ordinamento ma anche sulla capacità di costruire un patto di fiducia e di prossimità con i territori e le popolazioni - ha dichiarato il Comandante della Regione Carabinieri Forestale “Lazio” Generale di Brigata Cinzia Gagliardi. Siamo chiamati a proteggere e custodire la qualità e la bellezza della natura e del paesaggio, ma anche i processi virtuosi di trasformazione delle risorse, frutto del talento e dell’ingegno dei tanti soggetti che investono nella ricerca applicata e nell’innovazione tecnologica e simbolica. Questa responsabilità impone uno sforzo più grande fatto di empatia e rispetto, educazione e condivisione di obiettivi e valori, dove le azioni di controllo e di contrasto si accompagnano a pratiche di vicinanza che sappiano trasmettere il senso di una comune appartenenza».


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Nel 2018 i Carabinieri Forestale del Comando Regione Carabinieri Forestale “Lazio”  e quelli del Centro Anticrimine Natura di Cagliari hanno effettuato 73.812 controlli (+ 15 %), rilevando 1.156 reati e 3.847 illeciti amministrativi (+ 33 %). Sono state 20.921 le  persone (+ 17 %), di cui, 17 arrestate e 2 fermate, redatte 1.136 denunce in stato di libertà; eseguiti 367 sequestri penali e 85 amministrativi, 43 perquisizioni locali e domiciliari delegate dall’autorità giudiziaria.
Le sanzioni amministrative complessivamente contestate nel anno da poco trascorsi ammontano a € 2.641.980,00 (+ 49 %) con 3.847 (+ 33 %) verbali redatti a carico delle persone sanzionate. << Il fenomeno dei roghi tossici lo stiamo combattendo con controlli costanti ed importanti indagini sfociate in arresti come l' operazione “Tellus”- racconta il maggiore Dario Burattini responsabile del nucleo di polizia giudiziaria del comando provinciale della Capitale». Durante l’azione di contrasto a traffici, stoccaggio e smaltimento illecito di rifiuti e discariche abusive – svolta attraverso i 9.564 controlli, i carabinieri forestale del Lazio hanno accertato 337 reati dove sono stati eseguiti 4 arresti, 2 fermi di polizia giudiziaria, 6 perquisizioni, 141 sequestri penali; gli illeciti amministrativi sono stati 628, per sanzioni di valore pari ad € 655.155,78 con 13 sequestri amministrativi. In questo ambito sono state 2.625 le persone controllate di cui 410 denunciate in stato di libertà. Nel settore dell' agroalimentare l’attività ha riguardato controlli sulle filiere agroalimentari a garanzia del rispetto delle regole sulla tracciabilità del prodotto “dal campo alla tavola” per la sicurezza alimentare del consumatore e per la protezione delle indicazioni geografiche tipiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli ed alimentari con 1.153 i controlli e 949 quelli su persone che hanno permesso di accertare 8 reati, 8 le persone denunciate, 3 sequestri penali, 15 sequestri amministrativi e 115 illeciti amministrativi con sanzioni di importo pari ad € 180.238,99.


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Nella provincia di Frosinone nell’ambito dell’emergenza fiume Sacco sono stati eseguiti controlli, anche notturni, presso aziende limitrofe al fiume e che trattano rifiuti, nell’ambito di un’attività d’indagine delegata dalla procura  per il reato di inquinamento ambientale con  9 perquisizioni locali su delega con sequestro ed acquisizione di documentazione, ed eseguito un decreto d’ispezione a carico di un’azienda che tratta rifiuti a cui è stato sequestrato uno scarico fluviale fuori legge. A Latina  in ambito urbanistico sono state numerose le attività operative condotte comando con diverse segnalazioni alle procure ed adozioni di misure cautelari reali; tra queste si ricordano il  sequestro di uno stabilimento balneare a Sabaudia, per occupazione abusiva di demanio marittimo e violazioni urbanistiche;  a Cori numerosi immobili non in regola con le norme urbanistiche sono stati posti sotto sequestro. Nella provincia di Rieti, la costante vicinanza e l' assistenza alla popolazione segnata rovinosamente dai terremoti del 2016, si affianca l' attività di repressione e prevenzione dei crimini ambientali. Il sequestro di una superficie boscata di proprietà del Comune di Fiamignano assoggettata al taglio da parte di una ditta senza le necessarie autorizzazioni, oltre al bosco venivano sequestrati centinaia di quintali di legname abbattuto che culminava con l’arresto di 6 persone. A Viterbo spiccano le operazioni di polizia giudiziaria  nei settori del recupero dei rifiuti speciali non pericolosi a carico di autodemolitori e recupero materiali ferrosi e inerti, con 23 denunce e circa 35.000,00 € di violazioni amministrative.


 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Marzo 2023, 06:07
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