Capodanno a Roma, gli animalisti e gli ecologisti a Virginia Raggi: «Mancano due giorni e non c'è ancora un'ordinanza contro i botti»

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A meno di due giorni dall'ultimo dell'anno, gli animalisti chiedono a Virginia Raggi di emanare un'ordinanza contro i botti su tutto il territorio del Comune di Roma. Rinaldo Sidoli, portavoce di Alleanza Popolare Ecologista (Ape), ha infatti chiesto alla sindaca della capitale di intervenire con urgenza contro i botti di Capodanno, che terrorizzano gli animali domestici e che possono avere delle conseguenze molto pericolose.

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«Mancano due giorni e non c'è ancora alcuna ordinanza. È inaccettabile che questo divieto arrivi sempre all’ultimo minuto. Questo grave ritardo è un indiretto incentivo all’uso di materiale esplodente che ogni anno causa il ferimento delle persone e la morte di animali» - spiega Rinaldo Sidoli - «La Capitale si dovrebbe distinguere dando il buon esempio a tutto il Bel Paese con un regolamento chiaro a tutela dell’incolumità di tutti i suoi cittadini, quattro zampe compresi, di cui il primo cittadino è il responsabile del loro benessere. Attualmente sono 112 i comuni che in Italia hanno proibito l’uso dei botti a Capodanno. Ma Roma non è presente in questo elenco di civiltà.
I petardi potrebbero essere messi al bando tutto l’anno modificando semplicemente il Regolamento di polizia urbana con una Deliberazione. Dunque non sarebbe più necessario attendere un’ordinanza ad hoc ogni anno
».

Il portavoce di Ape ha poi aggiunto: «I fuochi d'artificio e i botti emettono nell'ambiente inquinanti per 180 microgrammi per metro cubo, quindi ogni Capodanno respiriamo tutti aria inquinata per pochi minuti di fuochi. Il sindaco dovrebbe garantire la tutela della salute pubblica anche salvaguardando la qualità dell'aria della propria città. Inoltre, sarebbe un atto di civiltà e rispetto anche per i nostri amici animali, che per la paura possono scappare e finire investiti. Per non parlare poi dei selvatici che si feriscono, i volatili, disorientati e impauriti, vanno a sbattere contro muri o tralicci dell’alta tensione. Suggeriamo di non lasciare cani e gatti in giardino e soprattutto su un balcone, perché la paura potrebbe spingerli a gettarsi nel vuoto».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 30 Dicembre 2019, 09:36
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