Due cani si azzuffano in strada, uno dei padroni interviene e ne uccide uno a coltellate

La padrona di Aron, Ambra, lo ha visto morire tra le sue braccia in una pozza di sangue e adesso chiede sia fatta giustizia

Due cani si azzuffano in strada, uno dei padroni interviene e ne uccide uno a coltellate

di Redazione Web

Due cani si sono azzuffati per strada. Un episodio che spesso accade, ma che, questa volta, ha avuto un risvolto drammatico. «È stata una scena terribile, ho visto morire Aron, il mio cane, in pochi minuti sotto i miei occhi, senza poter fare nulla per salvarlo. Credevo l’avessero morso, invece era stato accoltellato». È un racconto disperato e pieno di dolore quello di Ambra. Giovedì5 gennaio sera, verso le 19:30 era andata con il suo compagno a comprare un po’ di pizza in via Flavio Stilicone, a Roma, a poca distanza dalla fermata metro Giulio Agricola. Con loro l’amatissimo Aron, un incrocio tra dogo argentino e amstaff. 

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La denuncia

«Eravamo appena usciti dalla pizzeria - racconta Ambra Carpio nella sua denuncia alla polizia -. Per mangiare, Aron ci è sfuggito dalle mani ed è corso verso una coppia, che aveva due cani, un labrador nero e un incrocio. Abbiamo urlato e inizialmente Aron si è fermato. Ma lui e il labrador si sono guardati, poi si è scatenato il putiferio. Tutto è successo nel giro di pochi minuti. I due cani si sono azzuffati. Io e il mio compagno siamo corsi per dividerli, ma io sono caduta. Mentre mi rialzavo ho visto che il padrone del labrador prendeva a calci e pugni il mio cane».

«Accoltellato»

Poi, però, Ambra ha fatto la drammatica scoperta: «Ho abbracciato il cane e mi sono resa conto che usciva sangue. L'aggressore è scappato via e io sono corsa dal veterinario. Era stato accoltellato». Aron era in una pozza di sangue ed è morto tra le braccia della padrona. «Aron era più di un migliore amico, più di familiare, più di un cane.

Eravamo un team. Abbiamo viaggiato da Bergamo a Milano, poi a Brescia, Venezia, Torino, Pisa e  Roma. Nuotavamo insieme al mare in estate ed in inverno camminavano nei boschi in cerca di bastoni giganti che portava a casa. Ha fatto 23 cuccioli ed avuto una vita piena di amore. Hai protetto mille volte me e le mie amiche amici da qualunque pazzo che poteva esserci in giro sei sempre stato un guerriero», racconta Ambra in lacrime. «Merita giustizia». Per questo poi ha chiamato la polizia e ha denunciato tutto al commissariato Tuscolano. «Chiunque abbia visto la scena o conosca l'uomo, parli».


Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 23:26
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