Calenda presenta la sua lista civica: «Roma disperata, noi perbene e competenti»

Calenda presenta la sua lista civica: «Roma disperata, noi perbene e competenti»

«Roma è una città disperata e i cittadini si chiedono se, dopo tanti fallimenti, sia possibile da governare. Per questo abbiamo voluto dare discontinuità e faremo capire che c'è un modo diverso di fare politica presentando persone perbene e competenti». Con queste parole Carlo Calenda ha presentato la sua lista, unica e civica, per la sua corsa al Campidoglio. Il leader di Azione, impegnato nella campagna elettorale da circa 11 mesi, definisce il suo lavoro come «profondo e dignitoso» e rimarca la differenza tra la sua lista e quelle degli avversari, che definisce come «fritti misti».

«Oggi si completa la prima parte del percorso di lavoro iniziato 11 mesi fa, caratterizzato da 400 uscite sul territorio, con oltre 600 incontri con varie associazioni e un programma di migliaia di pagine», ha detto il candidato sindaco Calenda, che ha definito la sua lista come una «Civica vera» con «caratteristiche importanti» e in cui sono rappresentate tutte le principali professioni. Una lista «con un'età media di 51 anni» e dove il «90 percento dei candidati sono laureati e il 50 ha già preso parte ad attività associative». Inoltre «il 10 percento dei candidati è di origine straniera e il 70 percento non è mai stato iscritto ad un partito». Infatti «solo 4 persone vengono da esperienze amministrative con i partiti».

Come capolista è stata scelta la portavoce dei diritti Lgbt, Annalisa Scarnera. A seguire: Flavia De Gregorio, consigliera del Municipio I, tra le coordinatrici della campagna elettorale di Calenda, e Dario Nanni, ex consigliere comunale. In quota Italia Viva invece ci sono Valerio Casini, esponete della giunta del Municipio II e Francesca Leoncini, assessora in Municipio III. La campagna elettorale è entrata ufficialmente nel vivo e Calenda si è detto pronto per affrontarla: «Sta partendo una grande campagna di comunicazione. Useremo 430 autobus 'campagnà, e 15 vele. Partirà anche la campagna radio. Il costo? Circa 200mila euro, con molti finanziatori tra gli imprenditori del nord e più di mille volontari».

Calenda ha poi lanciato anche un format a cui tiene particolarmente: «Oggi lanceremo il porta a porta ed è la prima volta che viene fatto realmente in Italia.

I volontari sono stati formati per parlare e rispondere alle domande dei cittadini e, con loro, andrò io stesso. In caso fa sempre bene prendersi qualche calcio nelle sedere». Una lista che, per il leader di Azione, equivale ad «una scommessa» ma di una cosa continua a dirsi certo: «I romani ragionano con la testa e non con la pancia. Arriverò primo al primo turno e vincerò al ballottaggio».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Settembre 2021, 18:51
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