Blitz antidroga al “Bastoggi”, residenti esasperati mettono cartelli sulle porte: «Non bussare, hai sbagliato»

Blitz antidroga al “Bastoggi”, residenti esasperati mettono cartelli sulle porte: «Non bussare, hai sbagliato»

di Emilio Orlando
«Non Bussà. Hai Sbagliato». Il cartello in dialetto romanesco, che invitava a non bussare perchè la porta non era quella, ha insospettito la polizia che era stata già avvertita dei via vai sospetti in quella casa dove due giovani vendevano eroina e cocaina. L' avviso tanto comico quanto sospetto, era apparso nei giorni scorsi in alcuni appartamenti in via Valle dei Fontanili 52 tanta era l' esasperazione degli abitanti perbene del residence Bastoggi, per l' andirivieni continuo dei tossicodipendenti in cerca di droga a tutte le ore del giorno e della notte, che bussavano e citofonavano alle loro porto anzichè alla porta degli spacciatori (Nella foto di Emilio Orlando la porta con l' avviso ai tossicodipendenti). 


GOMORRA AL QUARTACCIO ​






Torvaianica, carbonizzati in auto. Domenico Raco incastrato dalle telecamere: il video con la tanica di benzina


Centinaia di consumatori di droga, clienti dei due spacciatori finiti in manette bussavano e citofonavano alle porte sbagliate di ignare famiglie che dormivano. Nell' appartamento che era il vero supermercato della droga, c' erano sempre due vedette in finestra con tanto di binocoli e telefono alla mano per avvisare i complici quando arrivavano polizia e carabinieri. La notizia criminis era rimbalzata negli uffici del commissariato di Primavalle, da sempre in prima linea contro il narcotraffico del quartiere, gestito da famiglie originarie della Calabria in odore di 'Ndrangheta. I detective della dirigente Tiziana Lorenzo, gli stessi che mesi fa avevano smantellato una centrale dello spaccio in via Andersen a Quartaccio, con l' operazione anticrimine battezzata “Donna Imma” che portò in manette venti narcotrafficanti, hanno cominciato ad indagare. 
Alcuni giovani che avevano appena acquistato le dosi di droga, sono stati fermati dai poliziotti e qualcuno di questi ha deciso di collaborare raccontando agli agenti quali erano le modalità per comprare la droga e come si faceva ad entrare nella casa. ( Sotto la foto di Emilio Orlando).


Centosessantasei suv e furgoni intestati. Due identità. ​






Una truffa, che diventa un'estorsione e poi una rapina


Guardinghi e sospettosi per loro natura, il ventiseinne Andrea Di Tommaso ed il trentenne Fabio Tascioni i due pusher arrestati dal commissariato Primavalle avevano fatto montare sull' uscio dell' appartamento dello spaccio una porta blindata per scoraggiare le visite indesiderate della polizia. 
Al momento dell' irruzione della polizia, i due spacciatori sono fuggiti sui tetti e hanno provato a rifugiarsi in casa di due donne che si sono ritrovate all' improvviso nel salotto i due fuggitivi che avevano trovato la finestra aperta. In casa delle due signore gli agenti li hanno ammanettati. 
Le zone di Primavalle, Quartaccio e Montespaccato sono tra le piazze di spaccio e di stoccaggio dei grossi quantitativi di droga più attive nella Capitale, dove le famiglie Nicitra, Gambacurta e Salvatori gestiscono il narcotraffico che a Primavalle getta le sue radici storiche da quando importanti esponenti della criminalità organizzata del sud, dai loro paesi d' origine vennero mandati al confino a Primavalle ed a Montespaccato
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Marzo 2023, 20:56
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