Roma, via Cortina D'Ampezzo: adesso i ladri si arrampicano coi manicotti in gomma
di Lorena Loiacono
Poi, una volta individuato l'appartamento da svaligiare, butta giù i tubi usati per innaffiare le piante e crea così una fune per far salire gli altri compari. Probabilmente la banda è formata da almeno tre uomini. A quel punto il tubo di gomma serve per lanciarsi da un balcone all'altro e, in un secondo momento, viene usato anche nella fuga. Una tecnica evidentemente collaudata visto che i furti si stanno ripetendo di settimana in settimana e sembrano fatti con lo stampo: sempre nella stessa zona intorno a via Cortina d'Ampezzo, tra via Misurina e via della Mendola, e sempredopo le 17.30, appena la luce del giorno comincia a scemare. Il tubo di gomma verde è un indizio decisivo e ne sono stati trovati più di uno, anche annodati l'uno con l'altro per creare una corda più lunga. In un caso, su via Misurina, è sorto il sospetto che la banda partisse da un appartamento disabitato: entravano infastiditi e da quel balcone accedevano agli altri intorno mettendo in atto le loro acrobazie.
Nei pressi di via Cortina d'Ampezzo una donna è stata sorpresa in casa, prima delle 18, mentre era con due figli piccoli di 2 mesi e tre anni: i ladri sono entrati dalla finestra della cucina e lei, urlando per chiedere aiuto, è riuscita a metterli in fuga. Sono andati via sempre dalla stessa finestra. Si pensa che siano almeno tre perché in altre occasioni sono riusciti a spostare arredi molto pesanti. Sulle loro tracce ci sono sia i carabinieri di zona sia il comando di polizia mentre i condomini e i vari consorzi stanno mettendo in campo video sorveglianze e agenti privati per monitorare le palazzine. Si pensa che la banda possa arrivare dal Parco di Veio, una grande area verde a ridosso di via Cortina d'Ampezzo, e da lì, approfittando del primo buio, possa agire indisturbata.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Novembre 2018, 10:16
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