Operazione decoro, il Campidoglio: entro l'anno via le bancarelle dal Centro storico
Entra nel vivo l'operazione decoro per riordinare le aree di particolare valore archeologico, storico, artistico e paesaggistico della città dalle attività commerciali ambulanti dichiarate non compatibili con le esigenze di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale capitolino. Grazie all'approvazione in Giunta dello schema di protocollo d'intesa tra Roma Capitale, Regione Lazio e Ministero per i Beni e le Attività Culturali - spiega una nota del Campidoglio - gli esiti del Tavolo del Decoro verranno definitivamente formalizzati per procedere - ciascun ente con le proprie prerogative - al dimezzamento delle postazioni censite dopo un attento lavoro di verifica e valutazione nei sette ambiti territoriali individuati (1. Area archeologica centrale - Circo Massimo - Tridente; 2. Piazza Navona - Piazza della Rotonda/Pantheon; 3. San Pietro - Borgo - Conciliazione - Sant'Angelo - Risorgimento; 4. Termini - Repubblica - Castro Pretorio - Esquilino - San Giovanni; 5. Gianicolo - Villa Borghese - Pincio; 6. Testaccio - Trastevere; 7. Caracalla - Cave Ardeatine - Ostiense - Appia Antica).
Ora è necessario che la Regione Lazio e il Mibac, con cui il lavoro del Tavolo del Decoro è stato portato avanti in grande sinergia, approvino con sollecitudine delibere analoghe in modo da rendere concrete le determinazioni assunte finora. «Procediamo a passo spedito verso l'attuazione del piano di riordino della città.