Per il dramma del bambino romano di sei anni, morto annegato nella piscina di un resort in Sardegna, la Procura indaga per omicidio colposo a carico di ignoti. Le possibili risposte sulla tragedia dovrebbero arrivare dall'autopsia sul corpo del piccolo.
Bimbo romano di 6 anni annega in piscina in un resort in Sardegna: era in vacanza con i genitori
Dramma in vacanza, disposta l'autopsia
Il bambino si trovava con i genitori e la sorellina in vacanza in Sardegna. La tragedia è avvenuta nella piscina del resort Cala Luas a Cardedu (Nuoro), in Ogliastra. L'esame autoptico, che sarà eseguito dall'anatomopatologo Roberto Demontis si terrà alle 15 nell'ospedale Nostra Signora della Mercede a Lanusei. La Pm di Lanusei Giovanna Morra, titolare dell'inchiesta, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti. Un atto dovuto per consentire le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Jerzu, che hanno acquisito tutte le testimonianze e effettuato i rilievi nel luogo della tragedia, che si è consumata in un pomeriggio di sole, relax e spensieratezza sotto gli occhi dei genitori e della sorellina del piccolo.
Indagini per omicidio colposo
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, un ospite del resort verso le 18.15 di sabato pomeriggio, si sarebbe accorto che il piccolo galleggiava a pelo d'acqua immobile.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Luglio 2022, 11:38
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