Roma, sassi sulle auto da cavalcavia: paura in centro
Il provvedimento cautelare notificato ieri dai carabinieri scaturisce dalle risultanze investigative prodotte, a seguito di due precisi episodi avvenuti uno l’8 giugno e l’altro il 4 luglio scorsi.
Il primo episodio è avvenuto verso le 21.15, nel quartiere di Vigna Stelluti, dove un ragazzo romano è stato rapinato dai quattro minorenni. Al giovane, minacciato e colpito con un pugno allo stomaco, è stato sottratto un cellulare e i soldi che aveva nel portafogli. Il secondo episodio è avvenuto verso le 21.30, a Villa Borghese.
Tre ragazzi sono stati accerchiati dalla baby gang e rapinati di soldi, collanine, orologi, capellini, cinture firmate, cellulari. In più i quattro arestati hanno minacciato le vittime di ritorsioni se avessero denunciato l’accaduto. Poi hanno colpito uno dei tre con un pugno al volto ed un calcio e sono fuggiti. Il giovane portato al pronto soccorso è stato medicato e dimesso con 10 giorni di prognosi.
Dopo le denunce dei due episodi, i carabinieri hanno avviato le indagini sulla base delle testimonianze raccolte e i presunti responsabili sono stati riconosciuti in foto e dunque individuati.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni ha concordato con l’attività investigativa condotta dai militari chiedendo e ottenendo dal gip l’ordinanza che dispone le seguenti misure cautelari: per due di loro l’obbligo di permanenza in casa, affidati alle loro famiglie, mentre, per gli altri due, visti i loro precedenti e la loro aggressività nonché l’evidente possibilità di reiterare nel reato, il collocamento in comunità.
Ultimo aggiornamento: Sabato 22 Settembre 2018, 10:54
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