Roma, attivista M5S colpita da malore durante la manifestazione: il medico intralciato dalla folla

Attivista M5S colpita da malore durante la manifestazione: il medico intralciato dalla folla
Malore per un attivista durante la manifestazione dei 5 Stelle in piazza Santi Apostoli, ma il medico non arriva e la manifestazione è costretta a fermarsi. È accaduto durante la protesta dei grillini in corso a Roma: dal palco sono costretti a fermarsi, la folla non permette il passaggio di una barella. Al microfono chiedono di fare un passo indietro, cercano di facilitare il percorso del medico, ma la piazza gremita non rende agevole l'operazione. Alla fine il medico arriva, la protesta riprende. 

I militanti grillini, arrivati da tutta Italia, hanno riempito la piazza, intonando lo slogan 'Onestà-Onestà' e sventolando bandiere e cartelli gialli con il simbolo del M5S. Tra i big presenti, la vicepresidente del Senato Paola Taverna, il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli e il presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra.

Tanti i cartelli contro "i privilegi della Casta" ma, un po' a sorpresa, gli attivisti mostrano anche cartelli contro le alleanze con gli altri partiti. Molti manifestanti grillini provano a dettare la linea in vista degli Stati Generali, ribadendo la propria contrarietà ad un accordo strutturale con il centrosinistra.

VITALIZI, RAGGI: «CHI SI BATTE PER RESTAURARLI MI FA ORRORE»

«Togliere i vitalizi è stato un gesto di civiltà e rispetto. Vedere che ci sono ancora oggi dei senatori, degli ex senatori che lottano per poter restaurare questo privilegio quasi feudale mi fa orrore». Lo ha detto la sindaca di Roma, Virginia Raggi, che oggi non sarà in piazza («ho mandato un video») a Roma, in quanto impegnata in un viaggio istituzionale a Trieste con le scuole. La battaglia per reintrodurre i vitalizi, secondo Raggi, «è fatta da quelle persone che quando ci sono le telecamere si battono il petto, sono le prime a mettersi a fianco dei cittadini e a dire 'noi difendiamo il popolò. Ma quando c'è un gesto concreto nei confronti del popolo sono i primi a voler la restaurazione di questi privilegi. Bisogna essere un pò coerenti».

«Il popolo italiano - ha puntualizzato - è fatto di lavoratori e lavoratrici, purtroppo anche di tanti disoccupati. Dobbiamo aiutare l'Italia a ricominciare a ripartire sul dato dell'occupazione. Mi sembra che tra redditi di cittadinanza e altre misure intraprese da questi ultimi due governi stiamo piano piano ripartendo, ma non si può dire una cosa e poi di fatto comportarsi per lavorare in maniera contraria perché si è incoerenti. E gli italiani questo lo hanno capito».
Ultimo aggiornamento: Sabato 15 Febbraio 2020, 21:07
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