Atac, l'ex ad Gabbuti assolto dalle accuse di peculato dopo 5 anni: il fatto non sussiste

Atac, l'ex ad Gabbuti assolto dalle accuse di peculato dopo 5 anni: il fatto non sussiste

Si è concluso con una assoluzione piena, “perché il fatto non sussiste”, il processo per peculato al Tribunale di Roma nei confronti di Gioacchino Gabbuti, ex Amministratore Delegato di Atac negli anni 2005-2013. A comunicarlo è l'avvocato difensore del manager, Stefano Bortone.

Il “sospetto” avanzato nei confronti di Gabbuti era che durante il suo mandato come amministratore delegato dell'azienda dei trasporti urbani della Capitale vi fosse stato un indebito profitto da parte del manager: la vicenda riguardava i lavori affidati alla società Pragmata S.r.l. per una ristrutturazione aziendale.

Durante il lungo dibattito processuale, però i numerosi testimoni interrogati hanno unanimemente confermato la bontà del lavoro, svolto dalla stessa società.

Lo stesso Procuratore Aggiunto competente per l’indagine aveva manifestato la propria perplessità sulla grave accusa mossa al manager pubblico: ma una serie di circostanze avevano poi portato comunque al rinvio a giudizio, un lunghissimo processo durato ben cinque anni, dal dicembre 2016 al luglio 2021, e concluso con una assoluzione piena per Gabbuti.

"Un processo inutile come annunciato - afferma il legala difensore Bortone -. Resta l’amarezza per il danno subìto a causa di tale vicenda da Gabbuti, che nessuno potrà ormai minimamente risarcire". 


Ultimo aggiornamento: Sabato 25 Settembre 2021, 18:45
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