Roma, all'asta la prima casa di Pasolini: petizione per salvare un bene storico

Il presidente del municipio IV propone che la casa «venga acquisita al patrimonio della Regione o del Comune»

All'asta la prima casa romana di Pasolini: petizione per salvare un bene storico

Alzata di scudi nella Capitale contro la vendita all'asta della prima casa romana di Pier Paolo Pasolini. Il quartiere si ribella lanciando persino una petizione per bloccare l'operazione e proporre un museo diffuso nel IV municipio. Nell'appartamento al primo piano di via Giovanni Tagliere, nel quartiere di Rebibbia, Pasolini visse nei primi anni 50 e qui scrisse quello che poi diventò l'inizio di Ragazzi di Vita.

In questa casa, ora di proprietà privata, il Comune aveva annunciato di voler aprire una Casa internazionale della Poesia nel 2013. Poi non se ne è fatto più nulla e ora si è arrivati all'asta giudiziaria che di sicuro non salvaguarderà il suo valore storico: questo luogo, anche se transitorio e fugace nella vita dello scrittore, fu formativo per la vicinanza a quelle borgate che poi Pasolini non abbandonò più. Per questo molte realtà territoriali, dal Centro popolare San Basilio al Circolo Arci, ora si battono per fermare l'asta.

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Cerca un soluzione anche il presidente del municipio IV, Massimiliano Umberti che propone di acquisire al patrimonio pubblico la casa e realizzarne uno spazio culturale e polifunzionale dedicato alla poesia e al grande artista. «La casa di Pasolini al momento non rientra nelle disponibilità del Comune, ma è di un privato che l'ha messa all'asta - spiega Umberti, interpellato dall'Ansa -. Questa notizia ha colto di sorpresa anche noi, che non conoscevamo la situazione e che proprio al centenario della nascita di Pasolini nel 2022 voremmo dedicare un anno intero di celebrazioni diffuse sul territorio. Questa mattina mi sono recato sotto l'abitazione per parlare con i cittadini della zona che non vogliono perdere un bene culturalmente rilevante - riferisce -. Ho sollecitato tutte le istituzioni a trovare una soluzione. La mia proposta è che venga acquisita al patrimonio della Regione o del Comune, sul modello Lucha Y Siesta, per realizzarne uno spazio culturale e polifunzionale, dedicato alla poesia e alla figura di Pasolini».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Novembre 2021, 19:30
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