Camilla Marianera, praticante avvocata arrestata a Roma, in Procura è caccia alla talpa: nome in codice "Roberto il funzionario"

La professionista era legata sentimentalmente al figlio di un ex ultrà giallorosso, vicino ai Casamonica.

Camilla Marianera, praticante avvocata arrestata a Roma, in Procura è caccia alla talpa: nome in codice "Roberto il funzionario"

di Emilio Orlando

Caccia alla talpa della sala intercettazioni della Procura, chiamata in codice "Roberto il funzionario". Un'indagine con molti omissis che lascia pensare che l'inchiesta non è chiusa ed è destinata ad allargarsi su altri fronti.

Dopo l'arresto per corruzione di Camilla Marianera e del fidanzato Jacopo de Vivo (figlio di un capo ultrà della Roma), accusati l'una di aver passato informazioni su indagini riservate al secondo che a sua volta procacciava pregiudicati a cui fornire, dietro il pagamento di somme di denaro che andavano dai 300 ai 700 euro, notizia sulle intercettazioni e sui pedinamenti elettronici che la procura aveva disposto nei loro confronti.

La ventisettenne arrestata, che era stata assunta nella segreteria dell'Assessore capitolino alle “Pari Opportunità” con delega alla sicurezza Monica Lucarelli( non indagata ed estranea alla vicenda legata alla corruzione), si sarebbe adoperata, secondo gli inquirenti, avvalendosi di una “gola profonda” non ancora identificata, di spiare notizie su importanti inchieste in corso sulla malavita romana legata al narcotraffico di spessore.

Tra i beneficiari delle "soffiate" di Camilla Marianera anche Luca Giampà di Spinaceto, ritenuto elemento di spicco nel traffico della droga, marito di Mafalda Casamonica, che all'epoca controllava vicolo di Porta Furba, luogo di residenza del compagno della tirocinante arrestata. L'uomo chiedeva informazioni se a suo carico esistessero procedimenti penali, dopo aver trovato nella sua automobile due apparati Gps, per seguire a distanza i suoi spostamenti. Camilla Marianera, con il suo incarico istituzionale, partecipava anche alle riunioni del “Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica” dove venivano discussi argomenti delicati e riservati anche su strategie di contrasto alla criminalità legata al clan Casamonica.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Febbraio 2023, 13:59
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