Asilo e nido aperti alle famiglie arcobaleno, la Lega: «Dal Comune solo ideologia, i bambini hanno sempre una mamma e un papa»

Asilo e nido aperti alle famiglie arcobaleno, la Lega: «Dal Comune solo ideologia, i bambini hanno sempre una mamma e un papa»

di Redazione web

La Lega contesta la decisione del Comune di Roma di aprire gli asilo e i nido alle famiglie "omogenitoriali". Da quest'anno, infatti, nelle domende di iscrizione è possibile per le famiglie omogenitoriali qualificarsi come famiglie con due mamme o due papà. «I nuovi bandi dei servizi educativi di Roma Capitale prevedono la possibilità di indicare sul modulo di iscrizione al nido due madri o due padri. Una deriva ideologica - fanno sapere Davide Bordoni e Flavia Cerqido - un abuso da parte dell'amministrazione comunale che distorce la realtà. La sinistra aveva inizialmente tentato invano l'eliminazione delle parole mamma e papà, imponendo l'utilizzo delle diciture genitore 1 e genitore 2, per poi, come nel caso del bando nido, giustificare l'esistenza di due madri o di due padri modificando un Avviso Pubblico di Roma Capitale. Il Comune dovrebbe preoccuparsi di investire sull'edilizia scolastica, di garantire alle famiglie un posto per i bambini nelle strutture educative, fornire al personale educativo strumenti idonei ed assumere personale che ad oggi è ancora precario, non di ridimensionare i ruoli di madre e padre. La sinistra non tenti forzature ideologiche sulla pelle dei bambini che hanno bisogno di interventi seri, non certo di queste forzature incommentabili».
È quanto dichiarano il consigliere capitolino della Lega e segretario romano del partito, Davide Bordoni, e l'assessore alle scuola del VI Municipio Flavia Cerquoni.

Asilo e nido aperti alle famiglie arcobaleno: a Roma nei moduli si possono indicare due mamme o due papà


Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Febbraio 2023, 13:25
© RIPRODUZIONE RISERVATA