L'arte non si ferma malgrado i musei chiusi: le nuove Gallerie social secondo Flaminia Gennari Santori

L'arte non si ferma malgrado i musei chiusi: le nuove Gallerie social secondo Flaminia Gennari Santori

di Valeria Arnaldi
L'arte non si ferma malgrado i musei siano chiusi per decreto anti coronavirus.
Flaminia Gennari Santori, storica dell'arte, direttrice delle Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma, come state affrontando l'emergenza a Palazzo Barberini e Galleria Corsini?
«Siamo molto presenti sui social e lo saremo ancora di più. Avevamo appena aperto due mostre importanti. A Galleria Corsini, Rembrandt alla Galleria Corsini: l'Autoritratto come San Paolo, e a Palazzo Barberini, aperta appena due giorni prima della chiusura dei musei, Orazio Borgianni. Un genio inquieto nella Roma di Caravaggio. Ogni giorno proporremo notizie e novità sui social, dalla prossima settimana anche video con i curatori delle due esposizioni. E racconteremo il nostro lavoro».

Come si svolge in questi giorni?
«Siamo quasi tutti in smart working, presidiamo i musei a turno e stiamo ragionando su come coinvolgere il maggior numero possibile di utenti in attesa di poter riaprire le porte, speriamo tutti il 4 aprile».

Cosa state programmando per il dopo, alla riapertura?
«L'inaugurazione della mostra su Borgianni e cercheremo di organizzare eventi, anche aperture gratuite, per accogliere il grande pubblico. Ora sarebbe prematuro dire quali ma sicuramente saremo più aperti che mai. Fortunatamente non abbiamo dovuto spostare molti appuntamenti, solo la presentazione di un libro, che comunque riprogrammeremo».

Prossime grandi iniziative già previste nella programmazione?
«A ottobre, apriremo una nuova parte del riallestimento di Palazzo Barberini, con le sale del Cinquecento. A novembre è prevista una bellissima mostra su come le immagini ci interrogano, dunque sul ruolo dello spettatore. A febbraio poi, avremo una importante coproduzione con il Prado e con il museo di Barcellona per portare tutta una serie di affreschi staccati, opera di Annibale Carracci e bottega per la cappella Herrera in Santa Maria in Monserrato».

E Galleria Corsini?
«Proseguirà la mostra su Rembrandt. Stiamo valutando la programmazione successiva».

Un lezione tratta da questa emergenza?
«Per noi è nell'esperienza dello smart working, che è un'occasione di riflessione sulle modalità di lavoro. Di certo, l'impegno di questi giorni farà bene al museo».
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Aprile 2020, 10:58
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