Come le sirene di Ulisse che ammaliavano i marinai, la serba ventenne lo faceva con gli automobilisti. Appariscente, con i capelli scuri e piglio convincente, riusciva a rassicurare le sue vittime, fino a quando non saliva a bordo della automobili. Con abiti succinti e sguardo ammiccante, faceva l'autostop nella zona di Spinaceto a Roma fingendo che era rimasta a piedi.
Dopo essere salita in macchina, si presentava come Valeria “la zingara” e bleffava, minacciando di avere nascosta nella borsetta una pistola, che non avrebbe esitato ad usare se il malcapitato automobilista non gli avesse consegnato il portafoglio e gli altri oggetti di valore che aveva con se. L'ultimo colpo, che l'ha portata in manette, è stato messo a segno a Castel Romano a un giovane automobilista.
Dopo la rapina, dove il ragazzo che ha dovuto consegnare a Valeria H., ventiquattrenne di origini serbe ma naturalizzata italiana ha trovato il coraggio di denunciarla, è stata arrestata dai carabinieri della compagnia di Pomezia e da quelli della stazione di Tor de' Cenci.
Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Febbraio 2023, 16:57
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