Roma, anagrafe in tilt... per un software: ritardi mostruosi per i documenti

Anagrafe in tilt... per un software: ritardi mostruosi per i documenti

di Flavia Scicchitano

Un’attesa di mesi per ottenere un cambio di residenza, che aumenta se ci si sposta in un altro Comune. Ritardi anche nel rilascio di carte di identità, certificati storici anagrafici o nulla osta per matrimoni fuori Roma. Con disagi enormi per i cittadini: dall’iscrizione in una scuola comunale o statale, dove il punteggio è legato alla residenza; alla scelta del medico di base nella propria zona, soprattutto in epoca Covid per la prescrizione dei tamponi; al deposito di atti giudiziari; alla compravendita di immobili. 


IL NUOVO SOFTWARE
La migrazione dei dati anagrafici di Roma nella nuova Anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr) - progetto del ministero dell’Interno per la semplificazione - avvenuta lo scorso dicembre, ha causato infatti diversi problemi. Il nuovo software gestionale per adeguare il sistema informatico alla banca dati nazionale presenta anomalie e disallineamenti, con difficoltà per gli uffici anagrafici municipali di evadere le domande ed erogare i certificati richiesti. 


I MUNICIPI
«L’Anagrafe è un servizio essenziale ed è diritto del cittadino avere informazioni, spesso urgenti, anche per ragioni di giustizia, in modo rapido e certo», denuncia Marco Giudici, consigliere della Lega nel XII Municipio.

Ma il problema è generalizzato e le criticità sono segnalate da tempo. «Il nuovo sistema è spesso in tilt e, sommato al personale insufficiente e al momento storico, genera ritardi di mesi nel rilascio dei certificati - spiega Valerio Barletta, capogruppo dem in XIV Municipio - Per i cambi di residenza dentro Roma ci vogliono anche 10 settimane, in altro Comune fino a 16». «I rallentamenti ci sono ma il Comune sta incontrando i Municipi per gestire le criticità - afferma Emiliano Monteverde, assessore Politiche sociali e Servizi alla persona del I Municipio - Sarebbe però importare incrementare l’organico dell’help desk in supporto agli sportelli». 


CAOS ANCHE PER IL COVID
Ma la paralisi degli uffici anagrafici municipali nasce già prima. Per richiedere, ad esempio, l’estratto per riassunto dell’atto di nascita o l’estratto storico dell’atto di matrimonio a novembre - interrotta la richiesta in sede causa covid - erano disponibili numeri telefonici dedicati: nessuna risposta in nessun Municipio. Il certificato? Solo tramite agenzie private. Ovviamente a pagamento.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Gennaio 2021, 09:53
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