Roma, all'ombra del Colosseo il vigneto che coltiva il Bellone

All'ombra del Colosseo il vigneto che coltiva il Bellone

di Valentina Catini

Un vigneto all'ombra del Colosseo. Sul colle Palatino sarà possibile vedere un piccolo vigneto, grazie alla volontà del Parco Archelogico del Colosseo e alla disponibilità dell'azienda vitivinicola Cincinnato di Cori, che ha aderito - attraverso un contratto di sponsorizzazione tecnica - alla creazione di questo progetto che esalta il legame cutlurale ed etico che l'area mantiene con le origini agricole della cività romana. Tutto questo sarà possibile grazie alla promozione del paesaggio storico come valore culturale, che si unisce magistralmente alla bellezza del Parco Archelogico del Colosseo, nel cuore dela città eterna. «Per noi coltivare Bellone sul Palatino – racconta Nazzareno Milita, Presidente dell’azienda vitivinicola Cincinnato – significa contribuire a produrre non solo vino, per quanto ci impegneremo a fare anche quello e al meglio delle nostre possibilità, ma soprattutto cultura. Siamo abituati da sempre a parlare dell’importanza della vite nella storia italiana fin dall’epoca romana, ecco da oggi non solo se ne potrà parlare ma la si potrà anche toccare con mano, vedendo i germogli e i grappoli dorati arrivare a maturazione in un contesto unico e di una bellezza inarrivabile». Vino e storia italiana si fondono così per creare un'immagine sublime della nostra cultura che unisce storia, tradizionee  bellezza. 

E' nei fatti, «un’operazione “etica»  come la definisce la direttrice del Parco Archeologico del Colosseo, Alfonsina Russo, che «mira a sviluppare senso civico nei confronti della cultura, e al contempo didattica, perché darà il là a laboratori, visite, degustazioni rivolti al pubblico che visita il parco». Sul piano tecnico la scelta del Bellone non è casuale: «siamo contenti  - commenta Giovanna Trisorio, responsabile marketing di Cincinnato - che sia stato scelto il Bellone perché è il vitigno più identitario per le nostre uve bianche.

Il lavoro sarà svolto manualmente per impattare il meno possibile sull’area, i pali di sostegno sono in castagno, la produzione sarà in regime biologico e non è previsto nessun sistema di irrigazione. Un impianto simile a quelli di inizio Novecento, pensato soprattutto per fare cultura ed educare». Il Bellone del "Colosseo" non sarà in vendità, ma potrà essere degustato durante le visite al parco.

Nell'attessa di aspettare la vendemmia, programmata all'incirca tra tre anni, non ci resta che goderci il patrimonio artistico, storico e culturale che i nostri avi ci hanno donato.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Luglio 2021, 18:08
© RIPRODUZIONE RISERVATA