Canova "Vivi per sempre" quando l'indie fa boom, in concerto all'Atlantico di Roma

All'Atlantico live Roma il concerto "Vivi per sempre" dei Canova

di Emiliana Costa
Romanticismo metropolitano, a tratti malinconico, graffiato da un ruvido sound rock. È il biglietto da visita dei Canova, band indie milanese che nel giro di un anno ha fatto incetta di sold-out, con oltre 21 milioni di streaming su Spotify. Prima con l’album d’esordio Avete ragione tutti e adesso con il secondo disco Vivi per sempre.
 
 

Matteo Mobrici, frontman e autore dei brani, ci racconta questo anno d’oro.

Canova, perché questo nome e come nasce il sodalizio musicale?
«Ci conosciamo da quando avevamo 16 anni e abbiamo iniziato a suonare insieme. Una sera a Milano, vedendo un manifesto di Canova, abbiamo pensato che sarebbe stato perfetto come locandina di un nostro concerto. Così è nato il nome».

Cosa raccontate nelle vostre canzoni?
«C’è un match tra i brani e la vita. Non sono canzoni né d’amore, né di odio. Contengono sentimenti che fanno parte della quotidianità».

L’album Vivi per sempre
«È un disco più consapevole, ma libero come il primo. Mentre lo registravamo, ci siamo tappati le orecchie, perché non volevamo captare le mode del momento. Il significato del titolo è aperto, ognuno ha qualcosa o qualcuno che vuole far vivere per sempre. Noi, la nostra musica».

Nel prossimo singolo in uscita, Per te, parlate della sofferenza per un amore
«È il nostro brano più sentimentale. Amore e malinconia sono sentimenti altalenanti e spesso vanno a braccetto».

A Sanremo, quest’anno, c’è stato un boom di musica indie. Voi sognate l’Ariston?
«Finalmente hanno aperto le porte a situazioni meno famose. All’estero, da anni, convivono tanti generi diversi. Noi non amiamo la competizione, però dipendiamo dalle nostre canzoni. Se un brano ce lo chiederà, andremo».

I talent?
«Fino a qualche tempo fa, erano l’unica possibilità di vetrina, insieme al festival di Sanremo. Oggi ci sono alternative, perché il pubblico è pronto all’ascolto di novità». 

Stasera il live a Roma. Cosa devono aspettarsi i fan?
«I nostri concerti sono sempre molto emotivi. Il pubblico canta a squarciagola anche canzoni tristi, dando una nuova attitude alle performance».
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Canova, da sin.: Fabio Brando (chitarra), Matteo Mobrìci (chitarra e voce), Gabriele Prina (batteria), Federico Laid- law (basso) il 28 marzo, ore 21, Atlantico, v.le dell’Oceano Atlantico 271, 23 euro
Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Marzo 2019, 13:08
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