Alfredino Rampi, la tomba profanata con le svastiche: «Cancelliamo gli insulti dalla lapide o il Comune ne paga una nuova»

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di Lorena Loiacono

Cancellare la vergogna della profanazione dalla lapide del piccolo Alfredino Rampi: per questo ieri i tecnici dell'Ama hanno rimosso il marmo dai loculi del Verano e sono al lavoro per ripulirlo. La targa, infatti, è stata vandalizzata con un inaccettabile sfregio: vicino alla foto del bambino, morto nel giugno del 1981 dopo essere precipitato in un pozzo artesiano a Vermicino, sono state trovate 11 svastiche e scritte offensive. Il Campidoglio, oltre allo sdegno generale espresso nelle ultime ore da tutte le forze di maggioranza e opposizione, ha avviato l'intervento di pulizia e restauro: gli uffici dell'assessorato all'ambiente, guidati da Sabrina Alfonsi, hanno contattato la famiglia Rampi per chiedere l'autorizzazione a rimuovere la lapide. E ieri mattina i tecnici dell'Ama hanno iniziato l'intervento: la pulizia e il restauro avranno bisogno di almeno 3 giorni. Appena conclusi i lavori, la lapide tornerà al suo posto oppure, qualora dovesse rimanere danneggiata, il Campidoglio penserà a sostituirla. E i carabinieri di San Lorenzo intendono trovare i responsabili dopo la denuncia della famiglia del bimbo.

 

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Giugno 2022, 08:07
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