Giallo vicino Roma, straniero ferito con una mannaia e cosparso di benzina
di Eugenia Belvedere
Così mentre i poliziotti lo hanno condotto in commissariato per interrogarlo, i tecnici della polizia scientifica hanno analizzato il liquido che impregnava evidentemente tutta l'auto e il ragazzo stesso. I tecnici hanno subito capito che il liquido non era stato versato sull'auto in quel piazzale visto per terra non ve ne era traccia, il giovane era stato quindi aggredito da un'altra parte. Alla fine gli agenti sono riusciti a mettere insieme il puzzle dell'aggressione. Il giovane, sfuggito all'agguato, si era rifugiato nella sua auto ma il suo aggressore aveva colpito i finestrini con la mannaia mandandoli in frantumi. E mentre il giovane magrebino cercava di far partire l'auto e fuggire, il suo aggressore ha cosparso il mezzo, raggiungendo anche il giovane dai finestrini rotti, di liquido infiammabile. Una volta fuggito il ragazzo si è rinchiuso in casa, un appartamento poco distante dal parcheggio dove aveva lasciato la sua auto ormai distrutta. Secondo le prime informazioni raccolte, l'aggressore sarebbe un italiano mentre non sono chiari ancora i motivi dell'agguato. Si indaga nel mondo della droga e della microcriminalità.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Settembre 2017, 18:07
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