L’Acquario di Roma affonda. Al fallimento l’impresa costruttrice. Codacons: «Lo stop sarebbe un suicidio turistico»

L’Acquario di Roma affonda. Al fallimento l’impresa costruttrice. Codacons: «Lo stop sarebbe un suicidio turistico»

di ​Flavia Scicchitano
«L’Acquario dell’Eur mi sembra un’iniziativa non più aggiornata coi tempi, quindi ne parleremo con Eur Spa». Un annuncio quello dell’assessore alle Attività produttive di Roma Capitale, Carlo Cafarotti, che suona come una ‘pietra tombale’ per il progetto ‘Sea Life’. Il taglio del nastro dell’Acquario di Roma, realizzato al laghetto dell’Eur, avrebbe dovuto tenersi nel 2012, per poi slittare continuamente di anno in anno. Oggi, a ormai 8 anni da allora, sulla struttura pesa la scelta del Tribunale fallimentare che dovrà decidere se accettare o meno la richiesta di concordato presentata dal costruttore per la ristrutturazione del debito. 

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«Abbiamo letto le recenti dichiarazioni dell’assessore Carlo Cafarotti e siamo andati a verificare di persona lo stato dell’opera e le cause dei ritardi che ne hanno impedito l’apertura – spiega il presidente del Codacons, Carlo Rienzi - Siamo rimasti sbalorditi dall’imponenza di quanto è stato fatto senza spendere un solo euro di soldi pubblici, e riteniamo grave che un simile progetto che potrebbe portare milioni di visitatori nella capitale, con vantaggi per le casse comunali e per tutto l’indotto, sia ancora fermo».

«Chiediamo pertanto un incontro all’assessore Cafarotti e alla società concessionaria che sta realizzando l’opera, per capire come accelerare i tempi e chiudere il progetto che è di evidente interesse pubblico – prosegue Rienzi - Rinunciare ad ospitare a Roma il più grande acquario d’Europa è un suicidio culturale, turistico ed economico, e siamo certi che anche l’attuale giunta capitolina sarà in prima fila per sostenere questo grande progetto ormai quasi finito che rappresenta anche un miracolo di ingegneria costruttiva, essendo interamente realizzato con soluzioni tecnologiche di avanguardia e uniche al mondo».

«L’uscita infelice di Cafarotti ha seminato sconcerto tra i residenti e gli operatori commerciali della zona - afferma il consigliere del Pd capitolino, Giovanni Zannola - Ho predisposto pertanto un’interrogazione urgente all’assessore per conoscere le motivazioni che lo hanno indotto alle affermazioni e per sapere quali interventi sono stati messi in atto dal Campidoglio per accelerare i tempi di realizzazione del progetto e per aprire quanto prima i battenti del nuovo acquario di Roma».
 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 17 Febbraio 2020, 08:20
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