Abusi sessuali su 10 ragazzi minorenni: nei guai capo di una onlus. «Con la mano gli tappava la bocca»

Si trattava di ragazzi tra i 16 e 18 anni che prestavano volontariato nell'associazione romana, di cui il 50enne era il presidente

Abusi sessuali su 10 ragazzi minorenni: nei guai capo di una onlus. «Con la mano gli tappava la bocca»

di Redazione web

Avrebbe violentato una decina di ragazzi, molti dei quali minorenni, tra i 16 ed i 18 anni, ricattandoli a livello psicologico se avessero parlato. A muovere l'accusa nei confronti del presidente di una onlus a carattere nazionale  è stata una ragazza dei Castelli Romani che durante una seduta di psicoterapia ha rivelato alla professionista il suo turbamento per il trauma subito da un amico.

La specialista ha subito denunciato la testimonianza alla polizia di Marino che ha portato all'indagine nei confronti del presunto responsabile delle violenze, il presidente dell'associazione di volontariato di 50 anni, con base nel quartiere Appio Tuscolano, a Roma.

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Ricattati e violentati

A far partire l'indagine è stata la segnalazione di una ragazza dei Castelli Romani che alla sua psicologa ha riferito il trauma subito da un amico: «Lo ha violentato nella sede, con una mano gli tappava la bocca e intanto abusava di lui. È scioccato, sono disperata ho paura che faccia una sciocchezza», scrive La Repubblica.

Uomo garbato

Definito come un uomo garbato e perbene, in realtà secondo il racconto delle vittime, il 50enne non aveva alcuna sensibilità nei confronti della giovani vittime, che se non si prestavano al suo gioco perverso, venivano allontanate dalla Onlus. In un caso, in particolare, l'uomo avrebbe costretto un ragazzino ad avere rapporti anche più volte al giorno. Le presunte violenze, su cui stanno indagando gli inquirenti, sarebbero state commesse nell'arco di due anni.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Giugno 2023, 19:45
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