Quarantena ridotta per chi ha fatto la terza dose, governo studia nuove regole: Cts convocato il 29 dicembre, ipotesi 3 o 5 giorni

Il commissario: «Stiamo pensando a cosa mettere in campo. Booster a 4 mesi scelta equilibrata»

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Per la quarantena novità in vista. Perché sono migliaia gli italiani che hanno trascorso (e stanno trascorrendo) le feste di Natale in isolamento dopo essere entrati in contatto con un positivo. Spesso sono asintomatici e vaccinati: per questo sul tavolo del governo c'è la possibilità di rivedere le regole della quarantena. Lo ha confermato il commissario per l'emergenza Francesco Paolo Figliuolo parlando dell'altissimo numero di italiani - anche vaccinati - che in questo momento si trovano in isolamento a causa di un contatto con un positivo: «La riflessione sul numero di persone in quarantena l'abbiamo fatta questa mattina col ministro Speranza. Gli scienziati stanno studiando con l'Istituto Superiore di Sanità. Adesso le quarantene sono diverse per i vaccinati e i non vaccinati - aggiunge a margine della visita all'hub vaccinale pediatrico allestito a Torino dalla Compagnia di Sanpaolo - si sta studiando cosa mettere in campo».

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Riduzione quarantena per chi ha la terza dose

Si sta valutando la possibilità di ridurre i tempi di quarantena per chi ha già ricevuto il booster. È quanto si apprende da fonti qualificate che sottolineano che, qualora una persona abbia ricevuto la terza dose venga a contatto con un positivo, deve restare in isolamento per alcuni giorni. La durata si sta valutando. Attualmente la quarantena per un vaccinato venuto in contatto con un positivo è di 7 giorni. Le decisioni, anche del Cts, potrebbero arrivare quando si avranno dati più conclusivi sulla variante Omicron. Intanto è allo studio anche il periodo di quarantena per chi ha completato il ciclo vaccinale con 2 dosi.

Chiesto parere al Cts

Il governo ha convocato il Comitato tecnico scientifico per la mattina di mercoledì 29 che si esprimerà sulla richiesta di ridurre la quarantena per i contatti stretti che abbiano già ricevuto la terza dose del vaccino. È quanto si apprende da fonti informate. Secondo le prime informazioni una decisione dovrebbe arrivare nei primi giorni di gennaio, quasi sicuramente prima della fine della vacanze di Natale, e la quarantena per i vaccinati con terza dose, ora di sette giorni, potrebbe essere ridotta tra i tre e i cinque giorni.

Fedriga: quarantena ridotta o tolta per chi ha terza dose

«Condivido la revisione delle regole della quarantena che andrebbe ridotta o tolta soprattutto per quelli che hanno la terza dose. Dobbiamo garantire la sicurezza sanitaria ma al contempo non dobbiamo bloccare il Paese». Lo ha detto il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga a 'Pomeriggio Cinque news'.

Booster a 4 mesi: «Scelta equilibrata»

A proposito del booster a quattro mesi, Figliuolo ha spiegato: «Credo che anticipare la terza dose a quattro mesi dal 10 gennaio sia per ora una scelta equilibrata, ma non mi sento di escludere alcunché.

Abbiamo visto come si muove questo virus con le sue varianti e che ciò che uno dice oggi, domani l'evidenza sul campo la può cambiare. Se dovremo correre di più lo faremo, ma ci vuole anche cautela, per cui credo che la scelta di anticipare la terza dose a quattro mesi - ribadisce - sia equilibrata».

 

 

Gimbe: quarantena ridotta per chi ha terza dose

Il tema inevitabilmente apre il dibattito sulla durata e le modalità della quarantena e le eventuali differenze tra vaccinati, tra vaccinati con due o tre dosi o con i non vaccinti. «Omicron è una variante molta contagiosa - ha detto il presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta a Radio Cusano Campus -. Ogni positivo può aver avuto, di media, dai 5 ai 10 contatti. Se dovessimo avere un milione di positivi vuol dire che potrebbero esserci dai 5 ai 10 milioni di contatti da mandare in quarantena e questo non è possibile. Chi ha fatto il vaccino con la terza dose è più difficile si contagi e quindi bisognerebbe rivedere le regole per questa categoria. La persona vaccinata anche con terza dose deve vedere la sua quarantena ridotta».

LE REAZIONI  - «È necessaria una revisione delle regole della quarantena ma non è questo il momento. Credo che sia auspicabile ma probabilmente tra 10 o 15 giorni da oggi», lo ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri a Sky Tg24. «È verosimile che Omicron sia oltre il 50-60% del virus che circola nel Paese», ha aggiunto. «Condivido la riflessione che vada rivista la quarantena per i vaccinati. Massima sicurezza senza bloccare il Paese», scrive su Twitter il presidente del Friuli Venezia-Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga.


Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Dicembre 2021, 09:33
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