Un omicidio, non un incidente domestico. Le indagini dei carabinieri hanno fatto luce sulla morte di Silvia Del Signore all'isola d'Elba avvenuta lo scorso primo maggio. Ad ucciderla sarebbe stato il marito, Mohamed Saif, 45enne originario del Marocco che lavora come carpentiere saltuario. La coppia era sposata da circa 15 anni. Oggi i militari dell'Arma hanno dato esecuzione oggi all'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Livorno. E Saif è stato condotto nel carcere di Livorno.
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Le indagini
Una vita difficile quella della 59enne, da tempo seguita dai servizi sociali. Silvia Del Signore è morta il primo maggio scorso alla periferia di Portoferraio. La donna era stata trovata in bagno, riversa sul pavimento. Tutto lasciava pensare che si trattasse di una tragica fatalità, un incidente domestico. Invece non era così. Nel corso del sopralluogo e delle altre attività investigative immediatamente svolte sul posto, i carabinieri della Compagnia elbana avevano acquisito elementi che facevano sospettare circa l'esatta dinamica del tragico evento.
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Come è morta
Silvia Del Signore è morta per la rottura traumatica della milza. È questo il risultato dell'autopsia.
Calci, pugni e bastonate
È stato il marito Mohamed Saif a uccidere la moglie. Dopo l'ennesima lite, il 1° maggio scorso l'ha colpita ripetutamente con calci, pugni e persino con un bastone la donna, provocandole la rottura della milza e, di conseguenza, il decesso. Il tutto per futili motivi. Il marito non esito neppure a dare l'allarme, sostenendo che la moglie era morta per una tragica fatalità mentre era da sola in bagno. Una versione smontata dall'autopsia e dalle altre indagini dei militari dell'Arma. Mohamed Saif però non ha confessato di essere l'autore dell'omicidio.
Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Febbraio 2023, 21:36
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