Gigi De Palo su Leggo: «Vecchio caro diario»

Gigi De Palo su Leggo: «Vecchio caro diario»

di Gigi De Palo

Se provassimo a lasciare davvero i figli a scuola? Assisto quotidianamente a crisi da confronto tra genitori, tra genitori e professori, genitori e presidi che non vogliono fare le gite, dirigenti che presentano ai genitori conti dei danni da occupazione, alunni che chiedono aiuto alle famiglie perchè hanno perso troppo tempo ad occupare e si sono accorti di aver bisogno di ripetizioni per non perdere l’anno, genitori chiamati a riprendere all’istante bambini per un pidocchio, professori oberati di colloqui inutili con i genitori dei bravi, genitori in difficoltà che non riescono a trovare colloqui perchè la mamma del primo della classe ne deve fare uno a settimana.

Credo che il problema sia uno solo: non c’è più il diario.

Quell’oggetto era memoria di un tempo extra familiare, un tramite temuto di comunicazioni scuola/famiglia, un luogo in cui aver paura d’aver scritto troppo ma anche troppo poco, uno spazio extraterritoriale da scoprire e costruire. Un tappeto volante capace di far diventare grande. Non una password su registro elettronico. Mia figlia mi ha insegnato una cosa di cui la ringrazio: “I miei voti te li dico io papà!” 

La password ce l’ho. Ma è così bello non usarla a volte! 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Febbraio 2023, 11:01
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