Gianluigi De Palo risponde su Leggo: «Figlia mia, non è umano accettare che tu esca con un ragazzo, magari un po' "pazzo" come ero io»
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di Gianluigi De Palo
Lo possiamo dire? Non è umano accettare il fatto che la propria figlia adolescente esca con un ragazzo. Ringraziando Dio, al momento la cosa ancora non mi riguarda, ma anche solo immaginare una situazione di questo tipo rischia di farmi impazzire. Forse perché immagino le mie figlie mano nella mano con un ragazzo simile a com'ero io a quindici anni. Un bravo ragazzo, per carità, ma matto completo. Uno di quelli che ti fa prendere la pioggia per ore pur di sentire la sensazione dell'acqua sulla pelle. Uno di quelli che ti porta a vedere il tramonto al Giardino degli Aranci e ti fa rientrare tardi a casa. Uno di quelli che ti chiama all'ora di cena e vuole tenerti a parlare per ore.
Per questo hanno inventato i cellulari. Mica per telefonare. Per controllare i figli, ma in particolare le figlie femmine che, prima o poi, si innamorano di un tipo tanto tanto simile al loro papà quando era un ragazzo.
