Coronavirus, ora bisogna remare tutti nella stessa direzione

Coronavirus, ora bisogna remare tutti nella stessa direzione

Questa settimana giuro - non volevo parlare della pandemia, ma è impossibile. Volenti o nolenti sta riempiendo ogni nostro pensiero, ogni nostra conversazione. Tutto ci parla di pandemia, anche se non lo vogliamo. Anche se ne siamo nauseati. Facciamo di tutto per distrarci, ma non ci riusciamo.

È un plagio... Se anche Cristiano Ronaldo, con la vita dorata che conduce e con tutte le accortezze che sicuramente avrà avuto, può contagiarsi, allora può veramente capitare a tutti. Guardo i miei figli mascherati e vorrei tranquillizzarli, ma non ci riesco del tutto, perché so che davanti avremo sei mesi complicati. Adesso è il momento di tirare fuori il meglio di noi. Nessuno escluso. Sappiamo cosa dobbiamo fare e dobbiamo farlo sapendo che ci siamo già passati e che ce l'abbiamo già fatta. Siamo tutti sulla stessa barca direbbe Papa Francesco ma adesso dobbiamo prima di tutto cominciare remare e non sarà facile, data la stanchezza. Poi e sarà ancora più difficile dobbiamo farlo tutti nella stessa direzione. Ce la faremo? Ce la faremo!
occhidipadre@leggo.it


Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Ottobre 2020, 14:58
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