Gianluigi De Palo su Leggo: «Facciamolo per Gabriele»

Gianluigi De Palo su Leggo: «Facciamolo per Gabriele»

di Gianluigi De Palo

Non scherziamo. Stasera ci sarà la partita, il primo di due atti che, speriamo possano portarci in Qatar. Tutti in casa hanno un figlio dipendente dagli sport. Noi abbiamo Gabriele che, la domenica mattina, mentre tutti ancora dormono, guarda e con cognizione di causa - le partite di pallamano femminile. Ha nove anni e, di fatto, non ha mai assaporato l'elettricità di un Mondiale di calcio. Nel 2014 quando l'Italia fece ridere in Brasile aveva un anno e mezzo. Troppo piccolo per avere quel ricordo (beato lui!). Poi c'è stata la non qualificazione ai Mondiali russi. Questa volta non ce la farebbe ad accettare un'altra delusione. Un mesetto fa, dopo l'ennesima eliminazione della sua squadra del cuore dalla Coppa Italia, è venuto nel lettone in lacrime: «Ma almeno andiamo ai Mondiali? Il giorno più bello della mia vita è stato quando abbiamo vinto gli europei. Non ho mai vinto nulla io. Tu almeno hai vinto una coppa del mondo o uno scudetto. Io no. Papino ti prego, dimmi che andiamo ai mondiali». Adesso dobbiamo andarci, non scherziamo, facciamolo per Gabriele!
occhidipadre@leggo.it


Ultimo aggiornamento: Venerdì 25 Marzo 2022, 09:02
© RIPRODUZIONE RISERVATA