Gigi De Palo su Leggo: «Usa 2020 e il risveglio senza vincitori»

Gigi De Palo su Leggo: «Usa 2020 e il risveglio senza vincitori»

di Gianluigi De Palo

Noi siamo di quelli che si vedono le finali Nba a notte fonda. Siamo di quelli che fanno tutta una tirata per guardare il Superbowl restando di fatto svegli una notte. Siamo di quelli che, se c'è un film italiano in gara, non si sono mai persi una premiazione nella notte degli Oscar. Siamo di quelli che si sono visti in diretta il morso sull'orecchio di Tyson ad Holyfield. Per questo l'altra notte eravamo davanti alla tv per l'elezione del Presidente della Repubblica degli Stati Uniti. Prima di andare a scuola mio figlio Giovanni mi guarda e mi domanda: «Chi ha vinto?». E non è stato facile spiegargli che ci vorranno giorni per saperlo. «Purtroppo lo sapremo solo dopo che avranno conteggiato i voti arrivati via posta». Lui mi guarda sbigottito: «Via posta? Nel 2020? Ma davvero negli stati Uniti stanno peggio di noi? Vabbè, ma chi vincerà?». E in un attimo ho sentito il peso degli anni e ho pensato che effettivamente non ha senso ai tempi di internet non avere i risultati in tempo reale. E comunque chi ha vinto, mica l'ho capito. Proprio come in Italia.


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Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Novembre 2020, 16:06
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