Gigi De Palo su Leggo: «Le domande degli adolescenti»

Gigi De Palo su Leggo: «Le domande degli adolescenti»

Ieri pomeriggio mentre aspettavo mio figlio che usciva da basket, ho ascoltato inavvertitamente e senza farmi vedere due adolescenti, sedici o diciassette anni al massimo che parlavano tra di loro con passione e serietà. Il primo, canottiera di Lakers di Lebron James e cuffiette bianche nelle orecchie: «I miei genitori rompono sempre con lo studio. Ma che gli frega, tanto la loro la loro vita se la sono vissuta. È la nostra generazione che non ha futuro. Tra bombe atomiche, inquinamento, guerre, pandemie e chissà quali altre sfide. La situazione non è per niente facile. A che serve studiare quando tra un po' finisce tutto?». L'altro, altissimo e magrissimo, ancora più preoccupato: «Anche a me a volte prende lo sconforto e l'angoscia. Se penso al domani non ho alcun sogno, mi basterebbe vivere una vita tranquilla. Calma piatta, ma senza scossoni. Senza guerra e pandemia mi basterebbe».
Oggi non ho parole da scrivere, chiavi di lettura da offrire. Registro solo la conversazione di questi due ragazzi che stanotte non mi ha fatto dormire.


occhidipadre@leggo.it


Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Settembre 2022, 10:47
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