Gianluigi De Palo su Leggo: «La lezione di Sami»

Gianluigi De Palo su Leggo: «La lezione di Sami»

In una delle mie vecchie vite sono stato assessore alla scuola e una delle cose più belle che abbia mai fatto è stato accompagnare gli studenti delle classi superiori nei viaggi della memoria. Sono stato tre volte ad Auschwitz e, tutte le volte, sono tornato cambiato e arricchito. Non tanto per la visita al campo di concentramento, quanto per la possibilità di ascoltare il racconto commovente dei sopravvissuti.
Qualche giorno fa, me ne stavo in salone a rispondere alle mail quando sento mio figlio Giovanni chiamarmi come se fosse crollato il palazzo: «Papà corri, vieni a vedere!». Trafelato e spaventato lo raggiungo in cucina. Lui mi guarda emozionato e mi dice «C'è Sami Modiano che fa il vaccino. Se lo fa lui me lo voglio fare anche io». Sami è uno dei pochi sopravvissuti rimasti, uno di quelli che è riuscito a trasformare il dolore in amore. Uno di quelli che vorresti abbracciare una volta al giorno. Uno di quelli che ti aiuta ad educare i tuoi figli anche solo andando a fare il vaccino. Uno di quelli da ringraziare sulla rubrica settimanale su Leggo.


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Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Gennaio 2021, 14:22
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