Gianluigi De Palo su Leggo: «La buonanotte del sabato»

Gianluigi De Palo su Leggo: «La buonanotte del sabato»

di Gianluigi De Palo
Succede quasi sempre il sabato sera, quando tornano tardi e mi trovano sveglio che li aspetto. Sì, proprio non riesco ad addormentarmi se non sono rincasati. Mi danno la “buonanotte” distrattamente, timorosi di un mio cicchetto per l’orario, ma quando gli chiedo come è andata, sono un fiume in piena. E quanto mi piace essere affogato dall’acqua dei loro racconti. Mi fanno tornare adolescente. La felicità di un cornetto caldo all’alba, di sigarette fumate davanti al silenzio della città, di canzoni urlate in macchina che tanto nessuno ci sente. Poi ci sono anche cose che non si devono dire ad un papà ed io non le chiedo. Ma le domande di senso notturne sono la cosa più bella, quando ti accorgi che oltre il divertimento, oltre l’uscire c’è altro. Una sete che non passa e a cui non sai dare un nome. Un desiderio di pienezza e di grandezza che non ti fanno prendere sonno. E come vorrei poter rispondere a quegli interrogativi. Ma c’è un viaggio che ognuno deve fare da solo. Ed io posso solo ascoltare, accogliere e fare il tifo per i miei figli. 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Marzo 2023, 11:33
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