Gianluigi De Palo risponde su Leggo: «La nostra giornata #noirestiamoacasa»

Gianluigi De Palo risponde su Leggo: «La nostra giornata #noirestiamoacasa»
A casa nostra, sopra il frigorifero, c'è il programma quotidiano di questi giorni di quarantena forzata. Alle 8:30 la sveglia, perché non siamo in vacanza. Poi la colazione e i letti da rifare. Dalle 9 alle 13 si studia, grazie alla tecnologia e allo splendido lavoro di tutti quei professori che non hanno tirato i remi in barca.
Dopo pranzo Giovanni, il figlio più grande, ha organizzato un cineforum quotidiano. In programma film lunghi che meritano attenzione, grandi classici che almeno una volta nella vita vanno visti. C'era una volta in America, Blade runner, Film blu, Inception Roba seria, insomma.
Dalle 16 fino alle 18 libertà. Ognuno fa quello che vuole, privilegiando lo sport casalingo. Prima di cena tutti sul tavolo della cucina per un gioco comunitario, davanti a un tè caldo. Una preghiera e un pensiero rivolto a medici, malati e a chi non ce l'ha fatta. Perché anche se isolati non dobbiamo mai scordarci che siamo un'unica famiglia umana. E così, passano giornate strane che, a differenza del virus, un giorno ci mancheranno.
occhidipadre@leggo.it
Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Marzo 2020, 10:27
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