Gianluigi De Palo su Leggo: «I bambini hanno paura»

Gianluigi De Palo su Leggo: «I bambini hanno paura»

Gli adulti sembrano non avere paura, vanno avanti come se niente fosse, come se non ci credessero. Ma i bambini sì. Loro non ci dormono la notte se vedono al telegiornale della sera i carri armati che si posizionano lungo il confine ucraino. Alla fine Kiev dista poco più di duemila chilometri dall'Italia. E di colpo sembriamo tornati nei primi anni ottanta, quando ancora c'era il muro e l'Europa era divisa in due. La storia non ci ha insegnato nulla? O forse è proprio questo il problema: non si studia più la storia. Siamo schiacciati sul presente. E senza passato gli errori si ripetono. Sì, lo so che la situazione è molto complessa, che non è così netta la distinzione tra buoni e cattivi, ma mio figlio Gabriele sono tre notti di fila che viene nel lettone spaventato. E davvero non so che dirgli. Faccio l'unica cosa che posso fare: lo abbraccio, provo a tranquillizzarlo. La guerra fa schifo. La pandemia ce l'aveva fatta dimenticare e quello che fa più male è l'impotenza. È il non poter far nulla. Solo aspettare, sperando che non sia troppo tardi.
occhidipadre@leggo.it


Ultimo aggiornamento: Giovedì 24 Febbraio 2022, 15:03
© RIPRODUZIONE RISERVATA