Gigi De Palo su Leggo: «Assaporare la noia»

Gigi De Palo su Leggo: «Assaporare la noia»

di Gigi De Palo

L'estate, oltre al caldo, porta con sé anche più di tempo. Almeno per i miei figli. Quella sensazione di essere finalmente liberi senza saper che fare. Abituati alla frenesia di giornate scandite da orari impossibili, tra scuola, palestra e uscite, tutti quei ragazzi che non possono frequentare i centri estivi (che Dio li benedica) o che sono troppo grandi per una proposta educativa di quel tipo, cosa fanno? Tante cose, ma non si annoiano più. Quanto mi annoiavo tre mesi in campagna con i miei nonni. Una noia sana, fruttuosa. Una noia piena di pensieri. Che faceva crescere, che spingeva a fare amicizie improbabili. La noia che aveva come colonna sonora i rami che ondeggiavano al vento. La noia che ti spingeva a costruire con il mio amico Maurizio un go-kart con il motore del decespugliatore. Non si stava meglio, quando si stava peggio, ma si stava bene. E tornavi dopo tre mesi di noia pieno di energia, con il paradossale desiderio di scuola. Forse la paura di vederli annoiati è più nostra che loro. E d'estate dovremmo lasciargliela assaporare di più.


occhidipadre@leggo.it


Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Giugno 2022, 15:51
© RIPRODUZIONE RISERVATA