È caccia alle navi russe nel Mediterraneo. «Ci sono dieci imbarcazioni nemiche, cinque delle quali trasportano un totale di di 76 missili da crociera Kalibr». L'allarme era stato lanciato dal comando della marina ucraina in un post su Facebook pubblicato pochi giorni fa. Ma delle imbarcazioni nessuna traccia. Ora una nave è stata avvistata nel mare europeo dopo aver varcato lo stretto di Gibilterra, punta dritta verso la Sardegna.
Nave russa "spia" verso la Sardegna: la Akademik Ioffe
La nave da ricerca oceanografica russa Akademik Ioffe (MMSI 273413400 – nominativo UAUN) è entrata ieri nel Mediterraneo e ora sta navigando verso est al largo dell'Algeria. Ufficialmente è una nave da ricerca scientifica, ma l'attenzione della Nato per questa nave è alta: durante il suo transito nella Manica è stata pedinata da un'unità della Royal Navy. Precedentemente era stata pedinata durante il suo transito nell'Atlantico dalla Marina portoghese. Come destinazione, la nave indica Novorossiysk, un porto del Mar Nero. Il Bosforo è chiuso alle unità militari russe ma questa è, almeno sulla carta, una nave civile.
RFA Argus (A135) underway in the same area of the Akademik Ioffe
— Itamilradar (@ItaMilRadar) November 30, 2022
(thanks to @scandura) #NATO #Russia pic.twitter.com/qe8sgADXHg
Le caratteristiche
Akademik Ioffe è una nave da ricerca, che prende il nome dal fisico sovietico Abram Fedorovich Ioffe .
I missili Kabir
Ampiamente utilizzati nel corso della guerra in Ucraina, i missili Kalibr possono essere lanciati da navi di superficie e sottomarini. Sono di tre tipi (e con altrettante funzioni): anti-nave, anti-sommergibile e da attacco terrestre.
RFA Argus (A135) underway in the same area of the Akademik Ioffe
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 1 Dicembre 2022, 17:21
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