Maya Gargiulo, chi era la ragazza investita e uccisa a Napoli. Amava il calcio: «Non portarmi a ballare....»

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NAPOLI - La ragazza investita e uccisa in piazza Carlo III aveva festeggiato da poco i suoi 15 anni, compiuti il 28 maggio e trascorsi con le sue migliori amiche. Un gruppetto affiatato di compagne con le quali Maya Gargiulo condivideva le passeggiate pomeridiane e gli svaghi sui social ma dalle quali si distingueva per la passione del calcio. Il pallone era presente anche sulla sua pagina Facebook dove pubblicava video dei suoi palleggi fino a scrivere in un post «Non portarmi a  ballare ma portami vedere una tua partita e dedicarmi un goal». «Credo ancora nell'amore», scriveva Maya sul suo profilo con l'innocenza tipica dei ragazzi della sua età.  «Credo ancora nell'amore», scriveva Maya sul suo profilo con l'innocenza tipica dei ragazzi della sua età. La sua passione era anche registrare video su TikTok, il social popolare soprattutto tra gli under 21. Maya si divertiva a partecipare alle challenge con le amiche e a pubblicare canzoni sulle cui note cantava con il labiale.

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Ultimo aggiornamento: Sabato 8 Agosto 2020, 12:57
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