Yana Malaiko colpita «con una spranga in faccia e soffocata con un cuscino»: la brutalità dell'omicidio rivelata dall'autopsia

La 23enne ucraina non sarebbe stata uccisa con un'arma bianca né strangolata

Yana Malaiko colpita «con una spranga in faccia e soffocata con un cuscino»: la brutalità dell'omicidio rivelata dall'autopsia

L'autopsia sul corpo di Yana Malayko ha rivelato la brutalità con cui è stata uccisa. Secono i primi risultati, la 23enne ucraina è stata presa a sprangate al volto e poi soffocata con un cuscino. L'analisi dell'Istituto di medicina legale di Verona è durata circa 5 ore. 

Milano, uomo di 26 anni accoltellato al torace in strada: è grave

Malore davanti a moglie e figlia, Christian morto d'infarto a 35 anni: polemica per il ritardo dei soccorsi

La dinamica dell'omicidio

 

Secondo quanto riportato dal Giorno, chi l'ha uccisa non ha usato un'arma bianca e non l'ha strangolata, ma potrebbe averla soffocata. Il corpo della giovane presenta più traumi. Si sarebbe difesa dopo la prima sprangata, riuscendo a parare il colpo. Le labbra erano gonfie, come se la vittima avesse ricevuto un colpo o un pugno. La ragazza era in pigiama. Attualmente l'unico sospettato resta Dumitru Stratan, 33enne moldavo, ex fidanzato di Yana. L'uomo è detenuto è nel carcere a Mantova, accusato di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere.


Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Febbraio 2023, 08:34
© RIPRODUZIONE RISERVATA