Violetta Caprotti truffata. La denuncia della figlia di Bernardo Caprotti, lo storico fondatore dei supermercati Esselunga, morto nel 2016. Secondo l'ereditiera, un diamante del valore stimato di circa 3 milioni e mezzo di euro sarebbe stato sostituito con uno falso.
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Le indagini e l'accusa
Gli inquirenti sono al lavoro sull'ipotesi di truffa, dopo la denuncia della donna. Da mesi hanno aperto un'inchiesta per arrivare a scoprire chi si è portato via quel diamante di così grande valore. Stamani negli uffici della Procura di Milano è stata sentita proprio Violetta Caprotti, accompagnata al Palazzo di Giustizia dai suoi legali, come testimone e denunciante. Stando a quanto si è potuto ricostruire riguardo ad un'indagine che viaggia sotto traccia almeno dalla primavera scorsa, coordinata dal 'pool truffe' e condotta dalla polizia giudiziaria della Procura, Violetta Caprotti aveva portato il diamante, incastonato in un anello, dal rivenditore nel quale era stato acquistato in passato (un regalo del padre, pare) per far pulire la pietra.
I responsabili del negozio, però, l'hanno contattata, quando hanno iniziato a lavorare sul diamante, per dirle che la pietra preziosa, in realtà era falsa.
Ultimo aggiornamento: Sabato 14 Gennaio 2023, 10:14
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